A fare chiarezza sulla validità dei matrimoni tra Gina Lollobrigida e Francisco Javier Rigau è proprio l'avvocato di quest'ultimo che a "Mattino Cinque" dichiara che l'attrice e l'ex marito "si sono sposati nel 2010 con un matrimonio riconosciuto valido dalla giustizia vaticana". "Era un matrimonio religioso - fa sapere l'avvocato Alessandro Gentiloni Silveri - poi sciolto nel 2019 dal Santo Padre: da quel momento anche per la legge della chiesa non sono più stati sposati". Proprio per questo motivo il matrimonio "non è valido per la legge civile italiana".
Tra Lollobrigida, scomparsa a 95 anni il 16 gennaio 2023, e Rigau c'era però un accordo matrimoniale che potrebbe, in qualche modo, incidere sulle vicende dell'eredità dell'attrice. Ma l'avvocato spiega: "Quel contratto non ha valore legale in Italia. Quella scrittura, avenuta nel 2006, aveva lo scopo di regolare alcuni diritti e doveri dei coniugi e fu fatta prima del matrimonio del 2007, matrimonio fortemente voluto da tutti e due e che si sarebbe dovuto celebrare a New York con la presenza di tutto il jet-set internazionale. Quel contratto comunque sanciva che il matrimonio sarebbe stato fatto per interessi non economici".
Sul matrimonio avvenuto per procura il legale italiano di Rigau assicura che non ci sarebbe nessuna anomalia. "Questa modalità non è anomala nel mondo dello spettacolo soprattutto quando i protagonisti sono divi di caratura mondiale. È stata scelta quella modalità - fa sapere l'avvocato - per non attirare quell'interesse mediatico morboso che già era stato alla base delle tre cancellazioni del matrimonio precedente", conclude.