Il caso di Giuseppina Giuliano, la pendolare che percorre la tratta Napoli-Milano due volte al giorno per non perdere il posto di lavoro da bidella nel liceo milanese Boccioni, ha appassionato i lettori e fatto riflettere sul caro-affitti nel capoluogo lombardo. Tuttavia sono tanti i dubbi sollevati, soprattutto sul web, sulla sostenibilità di questa scelta.
Il problema del caro-affitti - In molti hanno creduto si trattasse di una bufala ma la ragazza ha continuato a rilasciare dichiarazioni al quotidiano Il Giorno spiegando le sue ragioni: "Per quanto possa essere discutibile la mia scelta io in questo momento la ritengo la più adeguata alla mia situazione. Sommando le varie spese che dovrei sostenere se vivessi a Milano, ho calcolato che non solo non mi basterebbe il mio stipendio e il gioco non varrebbe la candela".
I conti non tornano - I viaggi quotidiani tra Napoli e Milano a 400 euro al mese non convincono. Nonostante Giuseppina abbia dichiarato di sfruttare al massimo ogni possibilità di risparmio, tra prenotazioni in anticipo e acquisti e programmi fedeltà delle compagnie ferroviarie. Servono circa 850 euro per un abbonamento mensile per la tratta percorsa dalla 29enne su un treno ad alta velocità. Salire su un treno Frecciarossa prenotato in largo anticipo costa almeno 30 euro. Si parlerebbe quindi di almeno 600 euro di spesa mensile solo per i viaggi di andata. Rimediare due o tre viaggi al mese gratis con la CartaFreccia non cambierebbe di molto il bilancio. Con i carnet da dieci viaggi di Italo, invece, si possono fare solo i biglietti di prima classe che costano 650 euro mentre per i biglietti singoli i prezzi sono simili alla concorrenza.
Malattia - Un'altra incognita che in molti non hanno calcolato potrebbe essere che Giuseppina abbia "risparmiato" in costo dei biglietti ma "pagato" in salute quando si è assentata dal lavoro per malattia. A Il Giorno ha dichiarato di soffrire di un problema ai polmoni sin da piccola e di essersi ammalata a causa dei faticosi viaggi per raggiungere il posto di lavoro (1.600 km al giorno).
Equivoco sul nome - La ragazza sui social è presente con il nome Giusy Giugliano, diverso da quello con cui Il Giorno l'ha indicata nella sua prima intervista ossia Giuseppina Giuliano: questa informazione dovrebbe bastare almeno a spiegare che la 29enne esiste a chi ne ha messo addirittura in dubbio l'esistenza.