Con il tradizionale convegno dedicato al ruolo centrale che ricopre la Marca del Distributore, e l’intero settore distributivo, nel sistema economico e sociale del nostro Paese si è aperta la 19esima edizione di Marca by BolognaFiere. Alla presenza del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, e del presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, è stata presentata l’analisi sul settore realizzata per ADM – Associazione Distribuzione Moderna da The European House – Ambrosetti “L’Italia di oggi e di domani: il ruolo sociale ed economico della Distribuzione Moderna”, in collaborazione con Marca by BolognaFiere, Ipsos e Iri.
Tra i temi centrali toccati quello del valore e contributo del settore per le famiglie italiane, soprattutto nella tutela del potere d’acquisto in uno scenario congiunturale di forte inflazione, l’apporto tramite la Marca de Distributore alla filiera agroalimentare italiana, composta soprattutto da piccole e medie aziende del made in Italy, con ricadute positive per l’intero sistema-Paese.
All’evento è intervenuto in videocollegamento da Davos il viceministro delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini.
Lollobrigida: “Massima attenzione verso un comparto che crea lavoro e fa emergere la qualità del nostro Paese” “Il governo Meloni – ha dichiarato il ministro Lollobrigida - sarà sempre attento verso un mondo che dà lavoro, crea ricchezza e garantisce una filiera che fa emergere una delle potenzialità della nostra Nazione: la qualità. Un comparto, quello della Distribuzione Moderna, che durante la pandemia non si è mai fermato e ha garantito l'approvvigionamento di cibo. Bisogna fare sintesi tra le eccellenze, le diversità di produzione e la convenienza economica per gli acquisti delle famiglie, perché questo può essere il vero valore aggiunto per l’Italia".
Marca del Distributore, qualità e sostenibilità a prezzi contenuti
La Distribuzione Moderna, evidenzia il Position Paper realizzato da The European House – Ambrosetti per ADM, si è dimostrato un argine ai prezzi fondamentale per le famiglie italiane e un volano per la crescita di tutta la filiera agroalimentare e delle piccole e medie imprese che hanno con essa rapporti duraturi nel tempo. Contributo reso possibile anche dal progressivo apprezzamento da parte dei consumatori della Marca del Distributore (MDD) attraverso la quale cresce tutta la filiera di fornitura e che oggi permette, nonostante il non facile periodo economico, alle famiglie italiane di poter scegliere prodotti di qualità a un prezzo contenuto. “Grazie alla Marca del Distributore - ha spiegato Marco Pedroni - presidente di ADM - oggi i consumatori possono scegliere prodotti di qualità e all’insegna della sostenibilità a prezzi fortemente inferiori”.
Nonostante il periodo di crisi che stiamo attraversando “gli italiani - ha sottolineato, intervenendo al convegno, Nando Pagnoncelli, presidente IPSOS - non sono disposti a rinunciare alla qualità e alla sostenibilità dei prodotti. Queste richieste rappresentano una sfida per le imprese. Con la Marca dei Distributore si è risposto a queste istanze dei consumatori senza rinunciare alla convenienza”.
Gianmaria Marzoli, Vice President IRI, ha infatti sottolineato come la MDD sia tornata a guadagnare quote di mercato: con 13,1 miliardi di euro di fatturato, nel 2022 la MDD ha raggiunto una quota del 20,9% (in aumento di 1,1 punti percentuali rispetto all’anno precedente)con una particolare accelerazione nella seconda parte dell’anno che ha registrato il picco nel mese di novembre con una quota di mercato di 22,1%.
MDD, la tutela del potere di acquisto delle famiglie italiane
“Ritengo essenziale il ruolo svolto dalla Marca del Distributore – ha aggiunto in videocollegamento il viceministro Valentini - per la tutela del potere di acquisto delle famiglie e la tenuta sia delle imprese della distribuzione che degli MDD partner, soprattutto imprese piccole e medie. Intendo compiere ogni sforzo affinché il Made in Italy sia sempre più presente nella gamma dei prodotti sia in Italia che all'estero perché sinonimo di eccellenza e qualità, rappresentando un vero e proprio vantaggio competitivo”.
“La Marca - ha aggiunto il presidente Bonaccini - rappresenta un segmento fondamentale della distribuzione e ha assunto un ruolo ancora più importante in un periodo storico così difficile, in cui corriamo il rischio di una crescita zero con un conseguente calo del potere di acquisto delle famiglie e dei cittadini. Sostenibilità, qualità e internazionalizzazione sono gli assi portanti lungo cui sviluppare ulteriormente questo settore”.
MDD, impulso per le imprese e per l’occupazione
Il Position Paper realizzato per ADM ha evidenziato inoltre l’importanza del settore distributivo, e specialmente il contributo fondamentale della Marca del Distributore, come volano per la crescita di tutta la filiera agroalimentare e delle piccole e medie imprese che hanno con essa rapporti duraturi nel tempo.
"Dall’analisi dei bilanci di 651 aziende espositrici a Marca - ha spiegato infatti Valerio De Molli, Managing Partner & CEO The European House - Ambrosetti - emerge che tra il 2013 e il 2021 le aziende MDD partner hanno avuto performance migliori rispetto alla media dell’industria alimentare: fatturato utile e occupazione crescono infatti nel settore della filiera industriale manifatturiera in modo crescente all’aumentare dell’intensità del rapporto con il distributore”.