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In Ungheria, per esperienze di autentico benessere

Tre tappe da non perdere: le colline di sale di Egerszalók, il lago Hévíz e Budapest, regina delle città termali

Ungheria e le terme: tre tappe per benessere e relax

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Le terme di Budapest
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Heviz  
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Budapest: le Terme
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Egerszalok
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Heviz
Da non perdere: le colline di sale di Egerszalók, il lago Hévíz e Budapest, regina delle città termali

Quattro giorni all'insegna del relax e della remise en forme: il patrimonio termale dell'Ungheria è celebre per il benessere e la cura personale, garantito dalle numerose sorgenti di acqua calda, più di 1500 meraviglie naturali che ogni anno attirano migliaia di turisti locali e internazionale. 

Gli amanti del relax possono scegliere le loro vacanze immerse nelle acque benefiche ungheresi, oasi di pace dove ritrovare l'equilibrio tra corpo e mente grazie alle storiche terme. Il paese è ricco di fonti termali e c'è solo l'imbarazzo della scelta. Tre in ogni caso le destinazioni consigliate per una fuga davvero unica lontano dalla quotidianità e perfetta per ricaricare le energie. 

Le colline di sale di Egerszalók - Le colline di sale, una delle tre esistenti al mondo insieme a quelle di Pamukkale e del Parco Nazionale di Yosemite, si trovano nella regione di Eger a solo un'ora e mezza di macchina da Budapest e sono uno spettacolo unico in Ungheria.I minerali rilasciati dall'acqua termale di Egerszalók negli anni sono fluiti lungo il fianco della collina e hanno creato un paesaggio di 1.200 metri quadrati che affascina i visitatori, creando terrazze bianche come la neve e illumina di notte con i colori dell'arcobaleno. I turisti possono soggiornare al Saliris Resort Spa and Wellness che, attingendo alle acque termali, offre trattamenti curativi ma anche i migliori servizi di benessere, tra saune e massaggi.

Il lago di Hévíz - La parola significa letteralmente “acqua calda” e questo è già un motivo valido per visitare la città di Hévíz, situata vicino alla punta occidentale del lago Balaton. Gli amanti dell'acqua e del relax qui possono vivere l'esperienza di immergersi nel più grande lago di acqua termale biologicamente attivo del mondo. Questo specchio d'acqua, vecchio di centinaia di migliaia di anni, raggiunge una profondità di 38 metri ed è circondato da una foresta di 50 ettari, che protegge il lago, risultando un elemento chiave per il suo sistema ecologico e per l'effetto curativo . Le sue acque sono utilizzate per la riabilitazione post-operatoria e per combattere gli effetti della febbre, oltre che per il mantenimento generale della salute. Il fango è un altro prodotto naturale famoso di Hévíz, i trattamenti effettuati con l'elemento medicinale caldo stimolano la circolazione del sangue, accelerando il metabolismo. 

Budapest - Non esiste città al mondo che vanta così tante sorgenti termali. In alcuni stabilimenti della città si respira un'atmosfera davvero unica e spesso, come capita, ad esempio, nel Bagno Termale Széchenyi; l'edificio ha l'imponenza di un palazzo reale, si affaccia su un parco lussureggiante, e mette a disposizione dei visitatori un totale di 21 piscine, di cui tre all'aperto. Oltre a essere uno dei più importanti complessi termali in Europa, Széchenyi è una tappa obbligatoria per chi visita la capitale ungherese ed è a due passi dalle migliori attrazioni come la piazza degli Eroi, il Castello di Vajdahunyad, il Museo delle Belle Arti e il Giardino zoologico e botanico di Budapest.All'interno di quest'ultimo è curioso sapere che la vasca in cui si bagnano gli ippopotami è alimentata da una delle sorgenti delle Terme Széchenyi perché le proprietà delle sue acque assomigliano a quelle del Nilo.  

Per maggiori informazioni: www.visithungary.com
 

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