Il caso di Madonna e del quadro dell'artista francese Langlois, creduto fino a oggi perduto, è esploso sui social dopo l'appello lanciato da una sindaca francese alla popstar. Il primo cittadino di Amiens ha chiesto pubblicamente di poterlo ammirare di nuovo: "Lei ha comprato un quadro di Jérôme-Martin Langlois, “Diana ed Endimione”, ma vorrei che ci prestasse il dipinto affinché i residenti possano riscoprirlo e ammirarlo".
La passione di Madonna per le opere d'arte è notoria, in casa possiede diverse tele di valore di pittori del calibro di Pablo Picasso, Frida Kahlo e Salvador Dalì. Ma ad accendere il dibattito sui social sarebbe stato il capolavoro di un artista francese, Jérôme-Martin Langlois, conosciuto come “Diana ed Endimione” che pare sia riapparso nella collezione privata della popstar. Il quadro si credeva fosse stato distrutto nel bombardamento del museo di Amiens nel 1918, ora la cittadina francese che lo custodiva vorrebbe saperne di più.
Le ipotesi - La popstar potrebbe aver acquisito inconsapevolmente l'opera originale di Jérôme-Martin Langlois (1779-1838), commissionata da Luigi XVIII per la Sala di Diana a Versailles e che, acquistata dallo Stato nel 1873, era stata depositata ad Amiens fino alla sua misteriosa scomparsa oppure Madonna possiede solo una vecchia copia.
Acquistato all'asta - Madonna avrebbe acquistato il dipinto nel 1989 per 1,3 milioni di dollari. Sul titolo di proprietà del quadro non esiste alcuna contestazione da parte del sindaco della città di Amiens, Brigitte Fouré, che tuttavia lancia un appello sui social alla popstar per chiederlo in prestito. Un gesto che potrebbe essere molto utile alla cittadina che vorrebbe candidarsi a capitale europea della cultura nel 2028.
L'appello sui social - "Madonna - dice Fouré in un videomessaggio - lei probabilmente non ha mai sentito parlare di Amiens, ma c'è un legame speciale tra lei e la nostra città: lei ha comprato un quadro di Jérôme-Martin Langlois, “Diana ed Endimione”. Vorrei che ci prestasse il dipinto affinché i residenti possano riscoprirlo e ammirarlo".