prosegue il tour

Imprese Vincenti, a Bologna la nona tappa del roadshow

Il nuovo appuntamento del programma di Intesa Sanpaolo per la valorizzazione delle migliori PMI italiane è stato incentrato sul tema dell’innovazione. Presentate altre 10 aziende selezionate per il progetto

Imprese Vincenti prosegue il suo roadshow e, dopo Milano, Torino, Cuneo, Brescia, Bergamo, Padova, Venezia Mestre e Firenze, ha fatto tappa a Bologna per il nono appuntamento del programma di Intesa Sanpaolo dedicato alla valorizzazione delle migliori PMI italiane. Centrale, nella prima tappa del 2023, il tema dell’innovazione: a Bologna, nello spazio eventi Sympò, altre 10 Imprese Vincenti si sono presentate all’ampia platea di presenti raccontando la propria storia, il proprio percorso di sviluppo e gli investimenti in innovazione che in un contesto economico difficile come l’attuale hanno portato queste aziende a eccellere.

“Le aziende protagoniste oggi – ha sottolineato Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo – sono l’esempio dell’eccellenza imprenditoriale del nostro territorio e del Paese. La tappa odierna è dedicata all’innovazione e le aziende emiliano-romagnole e marchigiane cui vogliamo dare voce attraverso questa quarta edizione di Imprese Vincenti si sono distinte per aver mantenuto il loro livello di competitività, anche in contesti incerti, investendo in progetti innovativi per rendere più efficienti i processi e migliorare la qualità dei prodotti, anche in ottica di sostenibilità ambientale e sociale”.

Quello di innovazione, ha spiegato la Florio è “un concetto ampio e trasversale, che va dall’utilizzo delle nuove tecnologie al miglioramento dei parametri ESG, e non c’è settore dell’industria e della manifattura che non ne sia coinvolto. Investirvi vuol dire dotarsi degli strumenti per aumentare competitività e fatturato e Intesa Sanpaolo, come prima banca italiana, è al fianco del tessuto economico e produttivo come parte attiva in questo percorso.  Alle nostre imprese mettiamo a disposizione una rete di strumenti per affrontare le situazioni contingenti e, al contempo, le affianchiamo nel guardare avanti fornendo sostegno finanziario e consulenza agli investimenti strategici. Investimenti verso cui le aziende dell’Emilia-Romagna e delle Marche dimostrano grande attenzione, facendo appunto leva sulla loro capacità di innovare”.

Proprio l’innovazione, secondo un rapporto della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, è “fondamentale per continuare a crescere ed essere competitivi nel panorama internazionale”, soprattutto in un periodo come l’attuale. Nel 2023, sottolinea il report, “la fiammata inflazionistica, conseguente alla crisi energetica, e la restrizione monetaria decisa dalle principali banche centrali a livello globale, in risposta allo shock, peseranno sulle prospettive di crescita dell’economia”. E in questo scenario “diventano ancora più cruciali gli interventi in digitalizzazione, innovazione e capitale umano, come emerge anche dalle più recenti indagini che Intesa Sanpaolo effettua trimestralmente, coinvolgendo i colleghi gestori, che esprimono il sentiment proveniente dalle aziende clienti”.

In questo, prosegue il documento, il nostro Paese sta migliorando: “Sul fronte digitale l’Italia negli ultimi anni ha mostrato significativi progressi, salendo al 18° posto tra i 27 stati dell’UE (Digital Economy and Society Index DESI-2022), grazie in particolare al miglior posizionamento delle componenti legate alla connettività e all’integrazione delle tecnologie digitali”, anche “permane un forte divario con l’Europa soprattutto in termini di competenze digitali, dove il nostro Paese si colloca in 25esima posizione”. A livello territoriale, rileva il rapporto, emerge però “una discreta eterogeneità”, tanto che “si osserva una buona performance per l’Emilia-Romagna, il cui indice DESI territoriale si posiziona su livelli superiori alla media italiana, dopo Trentino-Alto Adige e Lombardia.  Si posiziona invece sotto la media italiana l’indicatore riferito alle Marche”.

In quanto a innovazione, chiarisce quindi lo studio, l’attività di Ricerca & Sviluppo “rappresenta una variabile strategica, poiché permette di innalzare il contenuto tecnologico dei prodotti e servizi offerti”, e dopo la frenata del 2020 le stime relative al 2021 confermano una ripresa degli investimenti in R&S. Nonostante il trend positivo, si rileva, “permane però il gap con l’Europa: nel 2019 la spesa in R&S su PIL in Italia si è attestata su valori pari a 1,46%, a fronte del 3,16% della Germania e del 2,22% dell’Unione Europea”. E a livello territoriale “si conferma molto eterogeneo il quadro, con indicazioni migliori per Piemonte ed Emilia-Romagna ai primi posti nel ranking nazionale con un’incidenza superiore al 2%. Le Marche si posizionano al dodicesimo posto, con un peso su PIL di 1,08%”.

Per quanto riguarda un altro indicatore di innovazione, l’intensità brevettuale, l’Emilia-Romagna mostra “valori più che doppi rispetto alla media italiana”, con una media di 146,7 per milione di abitanti rispetto ai 68.6 in Italia. E in questo anche le Marche evidenziano un dato superiore a quello italiano: “il numero di brevetti registrati all’EPO si attesta su livelli pari a 74,7”. Inoltre l’analisi sull’innovazione delle imprese con almeno 10 addetti, mostra “buoni risultati sia nelle Marche che in Emilia-Romagna per quanto riguarda la quota di imprese che ha introdotto innovazioni tecnologiche (di prodotto e/o di processo), evidenziando, rispettivamente, percentuali pari al 52,8% e 47%, valori superiori rispetto al dato nazionale (45,9%)”.

Dopo le tappe di Milano, Torino, Cuneo, Brescia, Bergamo, Padova, Venezia Mestre, Firenze e Bologna, il tour di Imprese Vincenti prosegue ora con altre 5 tappe in tutta Italia: il prossimo appuntamento è il 27 gennaio a Roma, con al centro dell’incontro il tema Turismo sostenibile e cultura.

Le 10 Imprese Vincenti presentate a Bologna

Per il settore Agroalimentare è stata selezionata T&C Srl di Acqualagna, (PU), nata nel 1990 come impresa a conduzione familiare e cresciuta negli anni trasformandosi in un’azienda competitiva e moderna, che esporta i propri prodotti a base di tartufo in tutto il mondo. Per il comparto Imballaggi e Packaging Sostenibili l’Impresa Vincente selezionata è invece Fiorini International Italia Spa di Trecastelli (AN), attiva nel settore del packaging in cartacon 3 business unit: la divisione Industrial Packaging, la divisione Shopping Bag e la divisione Luxury, operanti in tutto il mondo.

Per il settore Industria Chimica l’azienda selezionata è Cereria Terenzi Evelino Srl di San Giovanni In Marignano (RN), che produce e distribuisce in oltre 120 Paesi nel mondo profumi, cosmetici e collezioni Home Fragrance artistiche e di lusso. Per il settore Information Technology l’impresa scelta è Cyberoo di Reggio Emilia, PMI Innovativa specializzata in cyber security B2B e prima azienda del settore quotata a Piazza Affari su Euronext Growth Milan, il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad elevato potenziale di crescita.

Quattro invece le Imprese Vincenti selezionate per il settore Meccanica. Eurocarbo Spa di Corropoli (TE) opera nel settore della produzione di spazzole per equipaggiamenti elettrici per autoveicoli, spazzole per macchine industriali, carboni per pompe, pompette volumetriche, anelli di tenuta in carboni e carburo di silicio (ssic) per tenute meccaniche. Nordmeccanica Spa di Piacenza (PC) è invece leader nella produzione di macchinari di laminazione e metalizzazione, con il 65% di market share nel settore su scala mondiale e più̀ di 3.500 macchine installate. Italtorniti Srl di Castelfidardo (AN) è poi specializzata nella realizzazione di particolari speciali a disegno di grande precisione, in piccole e grandi serie, in acciai speciali, inossidabili e legati, alluminio, ottone, bronzo, materiale plastico. Diemme Enologia Spa di Lugo (RA) progetta, produce e commercializza in Italia e nel mondo macchine e tecnologia per il processo di vinificazione, ed è oggi il terzo produttore mondiale di tecnologie di pressatura uve.

Per il settore Metalmeccanica l’azienda selezionata è A.ST.I.M. Srl di Ravenna, che si occupa principalmente della realizzazione di prodotti, sistemi, servizi e soluzioni integrate ad alta tecnologia in grado di coprire le esigenze di difesa, protezione e sicurezza di governi, istituzioni e Forze Armate, cittadini e comunità, in ogni possibile scenario di intervento: in cielo, mare, terra e nel cyberspazio. Infine, per il settore Sistema Salute, l’impresa prescelta è Zaccanti Spa di Bologna, che fornisce apparecchiature, strumenti e formazione nel settore della Sanità con un focus particolare sulle innovazioni e la tecnologia applicate alla medicina e chirurgia.

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