Sara, la passione per marketing e comunicazione ti ha sempre accompagnata, non è così?
Fin dal liceo ho sempre saputo che avrei intrapreso degli studi in ambito economico. La passione per il marketing e la comunicazione, invece, è venuta strada facendo grazie alle opportunità che mi si sono presentate lungo il mio percorso professionale. Ho avuto la fortuna di vedere i tanti aspetti del marketing, a partire dall’analisi e interpretazione dei dati, che tra l’altro ritengo fondamentali. Ho sempre sostenuto che saper interpretare bene i numeri significa avere una marcia in più e adesso, come responsabile marketing e comunicazione, raccolgo i frutti delle singole esperienze riuscendo ad avere così una visione trasversale e ad ampio respiro in questo ruolo.
L’esperienza nel mondo della consulenza è stata un’ottima palestra per iniziare la carriera.
Assolutamente sì: è stata un’esperienza faticosa, ma anche molto formativa. In consulenza si impara fin da subito a lavorare sodo, a rapportarsi in maniera professionale con il cliente e si ha la possibilità di lavorare in diversi settori e ampliare la propria rete di conoscenze. Sicuramente un’esperienza che consiglio all’inizio della propria carriera per mettersi fin da subito in gioco nel mondo del lavoro.
Il settore dell’ICT è molto maschile: a te com’è andata?
È indiscutibile che in tante aziende il top management sia ancora al maschile, ma la mia esperienza è stata positiva. Sono cresciuta in un‘azienda in cui uomini e donne hanno avuto le stesse opportunità. Spesso capita che avere un figlio non sia visto bene e si venga penalizzate per questo, ma io ho avuto due figli nella stessa azienda e questo non mi ha impedito di crescere, anzi sono stata promossa addirittura mentre ero in maternità. Questo dipende però molto dall’intelligenza dei propri capi e da una cultura aziendale moderna, in cui viene valorizzato l'empowerment femminile.
Donne e carriera: difficile?
Direi di no o almeno sempre meno. Credo che le donne abbiano dimostrato nell’ambito lavorativo di avere tutte le carte in regole per ricoprire ruoli chiave e lo fanno con successo avendo, tra l'altro, una difficoltà in più rispetto agli uomini, ovvero la gestione della famiglia e dei figli. Nel mio percorso lavorativo ho avuto la fortuna d'incontrare delle donne eccezionali, che hanno fatto una meritata carriera e che soprattutto hanno saputo conciliare con intelligenza lavoro e famiglia. Per me sono state di grande esempio.
Worklife balance: gestire vita privata e impegni professionali a volte è una sfida.
Sicuramente qualche volta lo è stata e ammetto che ancora lo è, nonostante i miei figli siano più grandi e sempre più autonomi. Ho avuto momenti della mia vita in cui mi sono dedicata quasi totalmente alla mia famiglia e altri in cui ho potuto dare più spazio alla vita professionale e questo mi ha aiutato a raggiungere un buon equilibrio. Per fare in modo che tutto funzioni, credo sia importante capire quando dare maggiore priorità all’una o all’altra. Ho sempre ritenuto che avere una vita privata appagante fosse il mio obiettivo principale, e di fatto lo è, ma ho anche capito con il tempo che realizzarsi professionalmente porta maggiore serenità in ambito familiare e diventa un esempio e stimolo per i propri figli.
Airlite è un’azienda molto attenta all’ambiente e alla sostenibilità: quali sono i vostri punti di forza?
La qualità dell’aria è un tema sempre più centrale non solo per le aziende, ma anche per i singoli cittadini che risultano essere ora più attenti alla sostenibilità e alla propria salute, anche tramite la ricerca di prodotti efficaci e sostenibili. Chi entra in contatto con Airlite e ne conosce i vantaggi, capisce immediatamente la differenza con una pittura tradizionale, sia per il ciclo produttivo attento ai principi dell’energia circolare, sia in termini di benefici concreti per la salute. Il nostro obiettivo è accompagnare il cliente in scelte più consapevoli, mostrandogli l'opportunità di scegliere un prodotto sano che migliora la qualità dell'ambiente in cui vive. Inoltre, aiutiamo le aziende a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità rendendole immediatamente compliant ai protocolli ESG e alle direttive di Agenda 2030, in modo semplice e trasparente: i benefici sono concreti, garantiti e soprattutto certificati.
"Air is Art" è un progetto molto interessante.
Airlite non è solo una semplice pittura, è anche arte e infatti, grazie a "Air is Art", il progetto di Airlite focalizzato sulla fusione tra arte e sostenibilità, si vuole promuovere e aumentare la consapevolezza sull'importante tema della qualità dell'aria con la creazione di murales che utilizzano la nostra tecnologia. Attraverso queste opere, Airlite porta un effettivo beneficio alle comunità urbane grazie alla riqualificazione di quartieri e alla creazione di nuovi contesti urbani sostenibili per i cittadini di tutto il mondo.
Un tuo suggerimento alle ragazze che vogliono fare carriera?
In generale, a tutti i ragazzi suggerisco per prima cosa di impegnarsi nello studio e fare tante esperienze diverse, soprattutto all’estero. Al giorno d'oggi, non si può pensare di rimanere fermi nella propria città, bisogna essere curiosi e non aver paura di rischiare, non accontentarsi e - perché no? - riuscire a fare delle proprie passioni un lavoro... Sarebbe il massimo! È proprio questo quel che sto cercando d'insegnare anche ai miei figli.
Qualcosa su di te: tempo libero e passioni.
Di tempo libero, tra lavoro e famiglia, ammetto di averne poco però cerco di ritagliarmi del tempo da dedicare soprattutto agli amici. Amo viaggiare, sento sempre la necessità di visitare e scoprire posti nuovi, speriamo di tornare a farlo come prima dopo questi anni difficili. E poi ho sempre il buon proposito di riprendere a fare sport e rimettermi in forma… che sia l’anno buono?