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Ucraina, media: l'Olanda invierà missili Patriot a Kiev | Putin: "il 2022 anno molto difficile per la Russia" | A Dnipro 45 morti, terminate le ricerche di superstiti

Onu: oltre 7mila civili uccisi dall'inizio della guerra. Mosca: forze armate ampliate a 1,5 milioni

La guerra in Ucraina giunge al giorno 328. L'Olanda invierà missili Patriot a Kiev, secondo quanto ha detto il premier Mark Rutte citato dall'agenzia Anp. Secondo l'Onu, finora sono stati uccisi almeno 7.031 civili in Ucraina, ma i numeri sono sottostimati. Col ritrovamento del corpo di un bambino tra le macerie sale ad almeno 41 morti e oltre cento feriti il bilancio dell'attacco russo al condominio di Dnipro. Mosca nega di aver voluto bombardare quell'edificio. Le forze armate russe saranno potenziate con profondi cambiamenti e aumenteranno fino a 1,5 milioni di effettivi tra il 2023 e il 2026 secondo quanto ha annunciato il ministero della Difesa del Cremlino. Putin ha dichiarato che "il 2022 è stato un anno molto difficile per la Russia". Intanto, il presidente ucraino Zelensky ha reso noto che il premier Giorgia Meloni "sarà presto a Kiev. Non posso comunicare la data, ma presto". A Dnipro 45 morti, terminate le ricerche di superstiti.

  • 17 gen -

    A Dnipro 45 morti, terminate le ricerche di superstiti

    Sono 45 le persone uccise nell'attacco al palazzo residenziale di Dnipro, in uno dei bombardamenti più sanguinosi dall'inizio della guerra in Ucraina. Tra le vittime anche 6 bambini, il più piccolo aveva 11 mesi. I servizi di soccorso ucraini hanno annunciato la fine delle ricerche di eventuali superstiti. 

  • 17 gen -

    Vucic chiede a Gruppo Wagner di non reclutare serbi

    Il presidente della Serbia, Aleksandar Vucic, ha invitato la Russia a smettere di reclutare cittadini serbi per combattere al fianco dei mercenari del Gruppo Wagner in Ucraina. Vucic ha criticato i siti web russi e i gruppi di social media per aver pubblicizzato annunci in lingua serba con cui Wagner chiede volontari per unirsi ai suoi ranghi.

  • 17 gen -

    Putin: il 2022 è stato un anno molto difficile per la Russia

  • 17 gen -

    Usa: iniziato l'addestramento delle forze dell'Ucraina sui Patriot

    "Il training dei soldati ucraini sui Patriot è iniziato e durerà diversi mesi". Lo ha detto il portavoce del Pentagono, Pat Ryder, in un briefing con la stampa a proposito dell'addestramento delle forze di Kiev a Fort Sill, in Oklahoma. 

  • 17 gen -

    Zaporizhzhia, l'Aiea a Mosca e Kiev: creare in fretta una zona protettiva

    Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica Aiea Rafael Grossi ha invitato Kiev e Mosca ad accelerare la creazione di una zona protettiva intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, secondo quanto riporta Ria Novosti. "La centrale nucleare situata in prima linea ha bisogno più che mai di una zona di protezione. Spero ancora che venga concordata e attuata nel prossimo futuro, anche se naturalmente preferirei accelerare l'attuazione del piano. Sto cercando in maniera impaziente di compiere progressi significativi negli incontri di questa settimana a Kiev con il governo ucraino. Proseguirò anche le mie consultazioni parallele con la Federazione russa". 

  • 17 gen -

    Media: l'Olanda invierà missili Patriot a Kiev

    L'Olanda manderà missili Patriot all'Ucraina. Lo ha detto il premier Mark Rutte, in visita alla Casa Bianca, citato dall'agenzia olandese Anp. 

  • 17 gen -

    Primo incontro fra i capi degli eserciti di Ucraina e Usa

    Il comandante in capo delle forze armate ucraine Valerii Zaluzhnyl ha avuto un primo incontro faccia a faccia con il capo di stato maggiore dell'esercito americano Mike Milley, oggi in Polonia. "Ho esteso la mia gratitudine al generale Mark Milley per il sostegno e l'assistenza incrollabili forniti dagli Stati Uniti d'America e dagli alleati dell'Ucraina", ha detto. 

  • 17 gen -

    Putin: "Il 2022 anno molto difficile per la Russia"

    Il 2022 è stato "un anno molto difficile" per la Russia, ma "siamo riusciti a superare quei rischi che si sono presentati in gran parte inaspettati". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, come riporta Ria Novosti. "Nel 2022 non conoscevamo i rischi finanziari, di bilancio, strutturali, logistici, eppure li abbiamo attraversati. Abbiamo attraversato questa foresta e vediamo meglio il 2023 dal punto di vista di questi rischi. Rischi tecnologici e infrastrutturali non sono stati superati. Capiamo cosa sta succedendo e se lo capiamo, allora dobbiamo affrontarli in modo molto più efficace", ha detto Putin.

  • 17 gen -

    Ucraina, Zelensky: "Giorgia Meloni sarà presto a Kiev"

    "Aspettiamo molto Giorgia. Non dico Giorgia Meloni perché durante il nostro primo colloquio lei mi ha detto: "Volodymyr mi chiami, per favore, Giorgia...e cosi' abbiamo iniziato la conversazione con lei". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nell'intervista rilasciata a "Porta a porta". "Io ho visto in lei un primo ministro estremamente concreto. Mi è assolutamente chiara la sua retorica. Anche se nella società c'erano delle sensazioni diverse perché l'ex presidente del Consiglio Mario Draghi sosteneva l'Ucraina e ora c'è un governo diverso e c'era chi divulgava informazioni che questo governo sarebbe stato più filorusso", ha detto il presidente. "Invece al giorno d'oggi vedo Giorgia filoitaliana e questa èla cosa più importante: che è proitaliana e sostiene l'Ucraina. E sostiene i valori comuni. Oggi è così. L'aspetto molto in Ucraina in visita ufficiale. Si, è vero, lei verrà presto. Non posso comunicare la data, ma presto".

  • 17 gen -

    Ucraina, Onu: più di 7mila morti civili da inizio guerra - VIDEO

  • 17 gen -

    Kadyrov: se la Russia perde inizierà una guerra nucleare

    "La Russia non può perdere" in Ucraina, altrimenti inizierà una guerra nucleare e "moriremo tutti". Lo ha detto il leader ceceno, Ramzan Kadyrov, in una conversazione con i giornalisti ceceni, secondo quanto riporta Unian. "La Russia non si lascerà mai sconfiggere in nessuna battaglia. Possiamo premere il pulsante - e salam alaikum!", ha detto Kadyrov riferendosi a un eventuale uso dell'arma nucleare da parte di Mosca. "Non abbiamo bisogno di un mondo senza la Russia - ha aggiunto -. Pertanto, ce ne andiamo tutti. Andremo in paradiso e loro andranno all'inferno", ha concluso citando la nota frase di Putin. 

  • 17 gen -

    Ucraina, l'Ue eroga primi 3 miliardi di prestiti a Kiev

    La Commissione europea ha erogato oggi una prima rata di 3 miliardi di euro del pacchetto di assistenza macrofinanziaria di 18 miliardi di euro per l'Ucraina. Ciò fa seguito alla rapida adozione ed entrata in vigore del regolamento AMF+ a metà dicembre 2022. Lo comunica l'Esecutivo Ue in una nota.

  • 17 gen -

    Mosca: forze armate ampliate a 1,5 milioni di effettivi

    Le forze armate russe saranno potenziate con profondi cambiamenti e aumenteranno fino a 1,5 milioni di effettivi tra il 2023 e il 2026. Lo ha annunciato il ministero della Difesa, citato dalle agenzie russe. Saranno potenziate in particolare le capacità di combattimento della Marina, delle forze aerospaziali e quelle missilistiche.

  • 17 gen -

    A Dnipro corpo bimbo tra macerie, bilancio sale a 41 morti

    I soccorritori hanno trovato questa mattina il corpo di un bambino tra le macerie del grattacielo residenziale a Dnipro colpito dalla Russia nel fine settimana. Lo annuncia su Telegram Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell'ufficio del presidente dell'Ucraina, aggiornando a 41 il numero dei morti del bombardamento.

  • 17 gen -

    Esplosioni nella città russa di Belgorod

    Esplosioni sono state udite nelle prime ore di oggi nella città russa di Belgorod e nell'omonimo distretto: lo ha reso noto su Telegram il governatore regionale, Vyacheslav Gladkov, come riporta il Kyiv Independent. Secondo Gladkov, è stata attivata la difesa aerea. Non sono stati segnalati danni, né feriti o vittime. Belgorod si trova sul fiume Seversky Donets, a circa 40 chilometri a nord del confine con l'Ucraina.

  • 17 gen -

    Onu: "Finora accertate oltre 7mila vittime civili in Ucraina"

    Sono 7.031 i civili uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione da parte delle forze russe, ma il bilancio reale è "considerevolmente più alto" poiché questo è solo il numero delle vittime confermate. Lo ha riferito l'Alto Commissario Onu per i diritti umani, aggiungendo che "la maggior parte delle vittime civili registrate è stata causata dall'uso di armi esplosive con effetti ad ampio raggio, tra cui bombardamenti di artiglieria pesante, sistemi missilistici a lancio multiplo, missili e attacchi aerei".

  • 17 gen -

    Oltre 200 appartamenti distrutti nell'attacco a Dnipro

    Oltre 200 appartamenti sono stati distrutti nell'edificio residenziale colpito da un razzo russo a Dnipro il 14 gennaio. Lo ha riferito Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell'ufficio del presidente ucraino. Nell'attacco sono rimaste uccise 40 persone.

  • 17 gen -

    Delegazione Usa a Kiev per rafforzare la sicurezza

    La vice segretaria di Stato Usa Wendy Sherman ha guidato una delegazione a Kiev per discutere l'assistenza americana per rafforzare la sicurezza ucraina, migliorare l'economia e discutere come sviluppare una durevole partnership commerciale bilaterale con gli Stati Uniti. La delegazione ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky, i membri del suo ufficio presidenziale, il ministro della difesa Oleksiy Reznikov e altri alti dirigenti ucraini.

  • 17 gen -

    Soldati di Kiev giunti negli Usa per addestrarsi

    Un gruppo di soldati ucraini è arrivato negli Usa per imparare a usare il sistema di difesa aerea americano Patriot per difendere il proprio Paese dagli attacchi missilistici russi. Il personale è giunto domenica sera a Fort Sill in Oklahoma per un addestramento nella scuola di artiglieria per la difesa aerea dell'esercito americano, ha reso noto il colonnello Curtis
    King, senza precisare quanti uomini seguiranno il corso, della durata di alcuni mesi. 

  • 17 gen -

    A Mariupol ospedale riservato ai militari russi e vietato a civili

    A Mariupol, attualmente sotto controllo dei russi, "le due strutture ospedaliere rimaste sono state trasformate in un ospedale militare e ai residenti civili malati della città viene negato il ricovero". Lo ha scritto su Telegram, Petro Andryushchenko, consigliere del sindaco ucraino della città. Lo riporta Ukrinform. "L'unico diritto concesso dalla Russia ai cittadini di Mariupol è morire a casa", ha dichiarato.

  • 17 gen -

    Zelensky: "Responsabili della strage a Dnipro saranno trovati"

    Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha detto che tutti i colpevoli della strage di Dnipro, dove un edificio residenziale è stato colpito dalle forze armate russe, "saranno identificati e assicurati alla giustizia". Lo riporta Unian. L'ultimo bilancio dell'attacco è di 40 morti, fra cui 3 bambini, 77 feriti e 25 dispersi. Lo rende noto il Servizio di emergenza statale dell'Ucraina.

  • 16 gen -

    Missione dell'Aiea in centrale nucleare nel sud dell'Ucraina

    Una missione dell'Aiea è arrivata alla centrale nucleare di Pivdenno-Ukrainska, nella parte meridionale dell'Ucraina. Lo ha scritto su twitter il direttore generale dell'Aiea, Rafael Mariano Grossi. "Siamo qui per restare, per aiutare a garantire la sicurezza nucleare durante il conflitto in corso. A breve l'Aiea sarà stabilmente presente presso tutte le centrali nucleari ucraine", scrive Grossi.

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