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Tergicristalli auto: come sono fatti, manutenzione e sostituzione

Componente spesso dimenticato e trascurato da molti automobilisti, il tergicristallo va periodicamente controllato, all'occorrenza manutenuto ed eventualmente sostituito.

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Ad inventare i tergicristalli è stato JH Apjohn, che nel lontano 1903 trovò il metodo per applicare e muovere due spazzole sul parabrezza dell'automobile. La storia racconta che invece è stata Mary Anderson l'inventrice del braccio di oscillazione per il tergicristallo negli Stati Uniti, brevettando l'idea nel 1905. Era una grandissima viaggiatrice ma purtroppo non sapeva guidare e prendeva sempre un taxi per le lunghe distanze. Quando pioveva però, a causa della scarsa visibilità, il tassista era sempre costretto ad accostare, mentre il tassametro continuava a salire. Indispettita da questa situazione, Mary Anderson ideò i tergicristalli, che divennero una dotazione standard su tutte le auto circolanti a partire dal 1916. Arriviamo ai giorni nostri.

Come funzionano i tergicristalli? - Il loro funzionamento è garantito da un motore elettrico azionato da un interruttore, che nell'abitacolo di norma è posto dietro al volante e attraverso il quale è possibile regolare l'intermittenza e la velocità. La loro struttura è composta da un braccio rigido (collegato al motorino di azionamento) e da un telaio collegato al braccio rigido, che sorregge la spazzola in gomma che scorre sulla superficie vetrata. Di recente tecnologia sono le spazzole tergicristallo automatiche che si attivano con la frequenza adeguata in base all'accumulo di acqua sul parabrezza.

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Come si fa la manutenzione alle spazzole tergicristallo? Ciò che normalmente è possibile manutenere nelle spazzole tergicristallo è la lama di gomma, che con il passare del tempo oltre a sporcarsi, si usura e si irrigidisce a causa dell’esposizione alle variazioni climatiche. Per questioni di sicurezza alla guida, le spazzole tergicristallo vanno tenute periodicamente sotto controllo, poiché una buona visibilità in condizioni critiche fa sempre la differenza. Così, se nel controllare la spazzola tergicristallo la gomma ha una superficie di appoggio liscia e uniforme, non lascia righe sul parabrezza e non emette fastidiosi rumori durante il funzionamento, allora lo stato del tergicristallo è in buone condizioni. Al contrario, prima di sostituire il tergicristallo, si può intervenire sulla lama di gomma pulendola nella superficie di appoggio con un panno imbevuto di liquido per cristalli, così da eliminare i tanti corpuscoli che ne impediscono il corretto ed efficace funzionamento. Se questo non dovesse bastare, vorrebbe dire che la gomma si è usurata o è diventata troppo rigida da non adagiarsi correttamente sulla curvatura del parabrezza. In questo caso le spazzole tergicristallo vanno sostituite.

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Spazzole tergicristallo: ogni quanto vanno sostituite? Per quanto riguarda il periodo di efficienza delle spazzole tergicristallo è possibile affermare che molto dipende dall'intensità di utilizzo e utilizzo dal clima a cui sono esposte. Normalmente la gomma perde il suo massimo funzionamento dopo 6 mesi – 1 anno dall'installazione e gradualmente sarà così molto facile avere un vetro che resta sporco in alcune zone o assistere a un movimento poco regolare e rumoroso. Se questo continua a verificarsi anche dopo aver fatto la giusta manutenzione, allora la soluzione sarà di acquistare delle nuove spazzole tergicristallo.

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