Giuseppe Conte, intervistato da Veronica Gentili a "Controcorrente", parla dell'operato del nuovo governo sul caro benzina. "A differenza di quello che dice la Meloni, nel punto 17 del programma di Fratelli d'Italia si parla di misure per la riduzione d'Iva e accise. In campagna elettorale la Meloni ancora lo prometteva e ha preso voti per questo. Questi sono tic della mala politica".
"Non si possono fare chiacchiere sulla pelle di chi oggi dovrà pagare la benzina - continua il presidente del Movimento 5 Stelle - Il problema vero di questo governo è che ancora una volta, su questo punto, hanno dimostrato incoerenza e inadeguatezza. Così come sulle trivellazioni, PNRR e sul Mes".
E sull'operato del premier Giorgia Meloni, il leader del M5S aggiunge: "Dice che ha pensato ai ceti poveri ma questa è una grande falsità. Come lo avrebbe fatto? Togliendo agli occupabili da mangiare, non introducendo il salario minimo e non facendo nulla per i precari? Adesso poi vogliono stravolgere il Decreto Dignità e avremo ancora più precariato. Stanno solo creando le premesse per aumentare le disuguaglianze, stanno creando un disastro sociale".