FOTO24 VIDEO24 2

Brasile, gli organizzatori delle violenze invitavano via social a una "festa"

Su Telegram i messaggi spediti a 18mila membri di un canale pubblico: ritrovo "solo per adulti disposti a partecipare a tutti i giochi, compreso tiro al bersaglio per polizia e ladri"

1 di 9
2 di 9
3 di 9
4 di 9
5 di 9
6 di 9
7 di 9
8 di 9
9 di 9
Scene di devastazione in Brasile dopo l'assalto dei sostenitori dell'ex presidente Bolsonaro al Parlamento. Le forze di sicurezza hanno bloccato l'area intorno al Congresso, al palazzo presidenziale e alla Corte suprema dopo i disordini scatenati dagli estremisti per impedire a Lula di prendere il potere dopo la vittoria nelle elezioni. I soldati smantellano il campo sistemato dai supporter di Bolsonaro, mentre molti movimenti sociali manifestano a difesa della democrazia a San Paolo dopo la rivolta degli estremisti.

In Brasile i responsabili delle violente manifestazioni e degli assalti ai palazzi delle istituzioni hanno complottato apertamente online pianificando sulla Rete le loro iniziative. Su un canale Telegram ormai chiuso, chiamato "Caccia e pesca", gli organizzatori pubblicizzavano una grande "festa" per l'8 gennaio. La mappa, uno dei messaggi che circolava, si chiamava "Beach Trip" ed è stata inviata a più di 18mila membri del canale social. I destinatari venivano invitati a Brasilia per una "grande festa" solo per adulti", niente bambini e niente anziani.  

Una mappa e una "grande festa"  Nell'invito venivano indicati sulla mappa 43 punti in varie città in cui erano disponibili servizi di trasporto in autobus  per raggiungere la capitale dove ci sarebbe stata la grande festa a cui, appunto, "i bambini e gli anziani non sono invitati". Il messaggio precisava, in vista del violento attacco di domenica a Brasilia da parte dei sostenitori dell'ex presidente Jair Bolsonaro: "Solo adulti disposti a partecipare a tutti i giochi, compresi tiro al bersaglio per polizia e ladri".

Raduno di Brasilia  Le varie conversazioni online legate all'invito si riferivano al raduno di Brasilia come alla "festa di Selma", un gioco di parole sulla parola portoghese che indica "selva", un grido di battaglia usato dai militari brasiliani. Ai partecipanti veniva suggerito di portare una maschera per proteggersi dalla "torta al pepe in faccia", cioè dallo spray al peperoncino sparato dalle forze di sicurezza.

"Tutti alla festa, sarà un vero spasso"  Si indicava inoltre di vestirsi con abiti di verde e giallo, i colori della bandiera del Brasile, e non di rosso, il colore preferito invece dal Partito dei lavoratori di Lula. Infine, il post diceva: "Preparatevi ospiti, la festa sarà un vero spasso". 

Espandi