Sandro Mugnai, l'uomo che ha sparato al vicino che stava assaltando il suo villino con una ruspa a San Polo (Arezzo), è stato scarcerato perché non sussistono gli elementi per la custodia cautelare. Il 5 gennaio scorso, Mugnai ha sparato cinque volte dalla finestra e ha ucciso Gezim Dodoli. Alla base del gesto le liti tra i due vicini che andavano avanti da anni. "Ho agito così per salvare la mia famiglia", dichiara Sandro Mugnai ai microfoni di "Pomeriggio Cinque".
L'uomo poi parla del dolore di tutta la famiglia: "Stiamo tutti male, mia madre piange tutti i giorni. Mi dispiace è un grosso dispiacere per tutti. Sto male perché certe cose restano sulla coscienza". Sandro Mugnai racconta il momento in cui Dodoli ha provato a distruggere la sua casa: "Avevamo finito di cenare e cascava tutto. Mio fratello ha provato a uscire di casa per parlargli, ma lui con la ruspa lo ha fatto rientrare in casa. Non sapevo cosa fare". Mugnai spiega di aver agito nella paura che crollasse il soffitto della casa dove c'era tutta la famiglia. "Abbiamo provato a uscire di casa, ma Dodoli no ce l'ha permesso", conclude.