COL BRANO "HAWAII"

Eurovision 2023, i Pil di John Lydon in gara per l'Irlanda: dal punk al sogno europeo

Ad annunciarlo la stessa band dell’ex Sex Pistols sui social.

© IPA

All'Eurovision 2023 potrebbero esserci anche i Pil (Public Image Ltd) di John Lydon. La storica post-punk band infatti è in gara per rappresentare l’Irlanda alla 67esima edizione del Festival della canzone europea, che si terrà in Inghilterra, a Liverpool, il 13 maggio. Il brano, già disponibile in streaming, con cui si presenteranno il 3 febbraio al The Late Late Show, che eleggerà chi potrà partecipare al concorso, si intitola "Hawaii". Si tratta di una "canzone d’amore riflessiva, personale ma allo stesso tempo universale e che toccherà molte persone", come l'ha definita il gruppo stesso.

A contendersi la candidatura per l'Irlanda alla prossima edizione degli Eurovision, il 3 febbraio ci saranno anche altri sei artisti: Andrew Carr, la cantautrice Jennifer Connolly, la band Wild Youth, l’indie pop star Leila Jane e il duo hip-hop K Muni e ND e a votare sarà il pubblico assieme a una giuria nazionale e internazionale.

"Hawaii", delicata ballad, arrangiata con percussioni tribali e un chitarra ritmica, è una lettera d'amore di John alla moglie Nora che, da anni, convive con l'Alzheimer. Un brano in cui Lydon riflette sulla loro vita insieme, sui tanti momenti felici e in particolare su uno dei periodi più belli trascorsi con lei alle Hawaii.

Una ballata tra le più personali e toccanti, che il musicista abbia mai prodotto: "Dedicata a tutti quelli che stanno vivendo un momento difficile, accanto alla persona alla quale tengono di più. È anche un messaggio di speranza: alla fine l’amore vince su tutto", racconta lo stesso Lydon, che, da quando alla moglie Nora Foster è stata diagnosticata la sindrome di Alzheimer, si è dedicato quasi esclusivamente alla sua assistenza e ha più volte, pubblicamente, ribadito che non avrebbe mai accettato di affidare le cure della moglie a nessun altro.

I Public Image Ltd. sono considerati come una delle band più innovative e influenti di tutti i tempi.
La musica e la visione dei PiL hanno fatto guadagnare loro 5 singoli nella Top 20 del Regno Unito e 5 album nella Top 20 del Regno Unito. Con una line-up mutevole e un suono unico - fondendo rock, dance, folk, pop e dub - Lydon ha guidato la band dal loro album di debutto "First Issue" nel 1978 fino a "That What Is Not" del 1992, prima di una pausa di 17 anni. 

Lydon ha riattivato i PiL nel 2009, facendo tournée in tutto il mondo e pubblicando due album acclamati dalla critica "This is PiL" nel 2012, seguito dal loro decimo album in studio "What The World Needs Now..." nel 2015, che ha raggiunto la posizione numero 29 nelle classifiche ufficiali degli album del Regno Unito e consensi da parte della stampa e del pubblico. 

John Lydon è nato e cresciuto in Inghilterra, a Londra, ma i suoi genitori erano immigrati irlandesi. Ha avuto un'infanzia e un'adolescenza turbolente per via delle sue amicizie: è conosciuto come membro di un gruppo di teppisti chiamati Johns, perché tutti i componenti del gruppo si chiamavano, appunto, John (il gruppo comprendeva anche l'amico d'infanzia John Simon Ritchie, poi famoso come Sid Vicious). 

Assieme a questo gruppo frequenta qualche volta il "Sex", un negozio londinese di articoli per feticisti, situato al 430 di King's Road, gestito da Vivienne Westwood, affermata stilista e compagna di Malcolm McLaren (il futuro produttore del gruppo punk). Nel 1975 viene invitato da McLaren, che lo aveva notato a causa del suo look e della maglietta con su scritto a penna "Odio i Pink Floyd", a far parte di un gruppo composto da Steve Jones, Glen Matlock e Paul Cook, ossia i Sex Pistols. Dopo un provino, durante il quale canta "I'm Eighteen" di Alice Cooper, Lydon entra a far parte del gruppo. Steve Jones, dopo averlo conosciuto, fece un commento sui denti di John, affermando che erano marci (rotten in inglese). Da qui il soprannome di Johnny Rotten, con cui fu conosciuto per tutto il periodo in cui i Sex Pistols furono in attività, ovvero il 1978.
Lasciati i Sex Pistols, Lydon abbandona anche il suo "nome di battaglia" e fonda con Jah Wobble (bassista), Keith Levene (chitarrista) e Jim Walker (batterista) i Public Image Ltd.

Lydon si è prima trasferito negli Stati Uniti, a Los Angeles, poi ha preso il passaporto americano e infine quello irlandese.