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Damiano dei Maneskin si rasa a zero per lanciare il nuovo singolo

Il frontman ha annunciato l'uscita di "Gossip" il 13 gennaio, feat Tom Morello

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Damiano dei Maneskin ha iniziato il 2023 con un colpo di testa che ha shockato i fan. Il leader della band si è infatti rasato a zero, condividendo sui social il video del taglio di capelli e il risultato finale. "I rumors dicono che Damiano si sia rasato completamente la testa", si legge sul profilo del gruppo a margine della foto in cui il 24enne è rasato, mentre il chitarrista Thomas impugna un rasoio alle sue spalle.

Il nuovo look è l'occasione per annunciare il nuovo inedito dei Maneskin, "Gossip", in uscita il 13 gennaio. Il brano è nato dalla collaborazione con Tom Morello, storico chitarrista di Rage Against the Machine e Audioslave, e anticipa il disco "Rush" che vedrà la luce il 20 gennaio. Il terzo album di Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio è composto da 17 tracce ed è il loro primo disco cantato prevalentemente in lingua inglese. Un progetto attesissimo in tutto il mondo, che ha già conquistato critica e addetti ai lavori.

La prima recensione entusiasta è arrivata dall'edizione americana di"Rolling Stone", bibbia del panorama rock, con il giornalista David Browne che ha benedetto "Rush!". "Ricordate quando i rocker erano libertini appariscenti, eccessivi, esagerati?", si domanda. "Nemmeno noi, ma i Måneskin sono qui per rinfrescarci la memoria. Nel terzo album Rush! gli ex vincitori dell'Eurovision nonche' aspiranti salvatori del rock from Rome fanno di tutto per essere all'altezza del punto esclamativo contenuto nel titolo".

"A giudicare dai testi la vita dei Måneskin parrebbe un baccanale dietro l'altro, con erba, birra, coca e hot chicks a portata di mano, mentre il cantante Damiano David è, per dirla con le sue parole, 'un domatore di leoni che si comporta in modo indecente e fa l'amore col pericolo". Browne scrive citando ancora il frontman della band che il suo essere hot è dovuto al fatto di essere italiano.

Il giornalista definisce "Rush!" il loro album più ambizioso che oltre a sonorita' punk ("un frullato di cori da stadio") contiene anche pezzi irresistibilmente orecchiabili come "Baby Said" o "Gossip". "Va ancora meglio quando i Maneskin rivitalizzano l'arte perduta della canzone new wave ironica e mezza parlata, come nella divertente e beffarda 'Kool Kids' e in 'Bla Bla Bla' dove David canta: 'Hai detto che sono brutto e la mia band fa schifo, ma una mia canzone ha appena superato il miliardo di stream, percio' baciami il cu-cu-cu-cu-cu-cu-c***o' ", scrive.

Maneskin, cartoline dal Sudamerica

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Oltre a definire Damiano una vera e propria rockstar, Browne si complimenta anche con il chitarrista Thomas Raggi e sottolinea come i Maneskin siano "l'unica grande rock band in grado d'influenzare la cultura popolare contemporanea".  La recensione non lesina però qualche critica alla giovane rockband: "Di sicuro, i momenti migliori sono quelli esagerati, mentre quelli più sinceri sono i più deboli. 'If Not for You' è una power ballad come tante, mentre 'Il dono della vita' è grunge riscaldato".

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