Nella P.a. Paolo Zangrillo ritiene che l'azione consista nel "lavorare per obiettivi e premiare il raggiungimento dei risultati". Per la gestione del Pnrr, spiega il ministro a Il Messaggero, si sta ragionando su un meccanismo di premialità: "Non solo premi una tantum ma soprattutto percorsi qualificanti che sappiano misurare le performance e premiare i risultati. Credo fortemente che per raggiungere gli obiettivi attesi alla classe dirigente spetti non solo la responsabilità di garantire un sistema di competenze adeguato, ma soprattutto la capacità di gestire risorse finanziarie e capitale umano promuovendone lo sviluppo continuo".