Nella sua lunghissima storia, Nintendo ha dimostrato ampiamente di sapere come sorprendere i suoi fan tirando fuori dal cilindro prodotti e intuizioni a cui nessuno avrebbe mai pensato prima. Prevedere in che modo l'azienda giapponese deciderà di affrontare il 2023 è impossibile, ma sappiamo che, dopo aver chiuso alla grande lo scorso anno, la casa di Kyoto proverà a ripetersi proponendo una schiera di giochi guidati dall'esclusiva più attesa in assoluto: il nuovo Zelda.
Dopo il successo di Breath of the Wild, infatti, il seguito diretto Tears of the Kindgom arriverà finalmente a maggio per proiettare i giocatori nei cieli di Hyrule e accompagnare Link in una nuova avventura. Il 2023 di Nintendo, tuttavia, potrebbe riservare ancora delle sorprese e non limitarsi soltanto al prossimo episodio della serie The Legend of Zelda.
I VIDEOGIOCHI IN ARRIVO SU SWITCH -
In effetti, sappiamo già alcuni dei titoli a cui il colosso nipponico sta lavorando da tempo: Fire Emblem Engage è la prima esclusiva in uscita su Switch nel 2023 e il suo debutto, fissato in Italia al 20 gennaio, non sembra essere in discussione, così come l'uscita di Kirby's Return to Dreamland Deluxe, rifacimento del platform multigiocatore lanciato originariamente su Wii, che tornerà su Switch il 24 febbraio, lo stesso giorno di Octopath Traveler II.
Se per tornare a Hyrule toccherà attendere tre mesi, Nintendo è pronta a ingannare l'attesa con altri prodotti: Bayonetta Origins racconterà la genesi della strega Cereza e arriverà a marzo, mentre potrebbe finalmente concretizzarsi il lancio di Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp, originariamente atteso nell'aprile dello scorso anno e rinviato per la guerra tra Russia e Ucraina. Il gioco, ormai completo, potrebbe arrivare nel primo quadrimestre così da permettere alla "grande N" di prepararsi al meglio a uno dei videogame in assoluto più attesi di sempre.
Il 2023 dovrebbe segnare anche il ritorno dei graziosi Pikmin, con il lancio di Pikmin 4 che è stato confermato da Shigeru Miyamoto in persona per quest'anno: il nuovo episodio dovrebbe arrivare nel secondo semestre dell'anno, ma con tutta probabilità non sarà il "botto di fine anno" per i possessori di Switch, che oltre all'ormai consueto episodio annuale di Pokémon potrebbero anche finalmente mettere le mani su Metroid Prime 4 in autunno.
Tra la possibile pubblicazione di un sequel di 1-2-Switch (apparentemente intitolato Everybody's 1-2-Switch e previsto per il catalogo di Nintendo Switch Online) e l'immancabile videogioco sportivo di turno, è possibile che Nintendo voglia ripetere la storica doppietta del 2017 con il lancio di un nuovo capitolo di Super Mario: al debutto di Switch, infatti, l'azienda propose Breath of the Wild e Super Mario Odyssey nello stesso anno, e non è da escludere che la società nipponica voglia proporre un seguito di Odyssey per soddisfare gli amanti delle avventure simil-open world di Mario.
LA NUOVA CONSOLE -
In attesa di scoprire se l'idraulico più famoso dei videogiochi sia effettivamente destinato a tornare quest'anno, è importante sottolineare come la console di Nintendo stia faticando sempre di più a gestire le produzioni più esigenti. L'hardware di Switch non è assolutamente sinonimo di "prestazioni all'ultimo grido" e corre il rischio di tarpare le ali a tutti quei progetti - come lo stesso Zelda: Tears of the Kingdom - che provano a offrire esperienze di gioco più ambiziose.
Nonostante le numerose indiscrezioni, però, sembra che Nintendo non sia intenzionata a lanciare una nuova console più potente e che abbia piuttosto deciso di abbandonare il progetto "Switch Pro" per procedere a un cambio generazionale più ragionato. Lo scotto di Wii U è ancora forte in quel di Kyoto e l'azienda teme che, dopo il successo incredibile di Switch, una nuova console possa non riuscire a bissarne il successo, esattamente come avvenne alla sfortunata erede di Wii dopo il debutto sul mercato avvenuto nel 2012.
Difficile stabilire se Nintendo si lascerà convincere dalla richiesta dei fan, che invocano a gran voce un modello "Pro" di Switch dotato di CPU e GPU più potenti con cui godere di giochi come Zelda e Xenoblade Chronicles alla risoluzione Ultra-HD 4K, o se il gigante guidato da Shuntaro Furukawa, Doug Bowser e Satoru Shibata si limiterà a continuare in queste condizioni fino a che i numeri non mostreranno un deciso calo (che, per il momento, non è ancora avvenuto).
Di sicuro, i tempi sono maturi per una nuova console e non ci sorprenderebbe se, con l'imprevedibilità che da sempre la caratterizza, Nintendo decidesse di svelare e distribuire una nuova console nel giro di poche settimane: d'altronde, la stessa Switch è stata presentata al mondo il 20 ottobre 2016, con lancio avvenuto meno di cinque mesi più tardi nel marzo del 2017. Sarebbe certamente un ottimo modo per accompagnare il nuovo capitolo di Zelda o il succitato prossimo videogioco di Super Mario e godersi al meglio alcuni dei mondi più affascinanti mai creati nella storia dei videogame.
RITORNO AL CINEMA (E NON SOLO) -
In attesa di capire cosa succederà alla prossima console, Nintendo non si ferma e sta preparando una grande espansione in altri settori dell'intrattenimento: nel mese di aprile arriverà infatti Super Mario Bros. Il Film, nuovo adattamento per il grande schermo dell'universo di Super Mario che vedrà Chris Pratt prestare la propria voce alla versione originale di Mario, Anya Taylor-Joy interpretare la principessa Peach e Jack Black vestire il guscio del perfido Bowser.
Oltre al film, però, l'azienda si prepara all'inaugurazione del parco giochi Super Nintendo World negli Stati Uniti dopo la sfortunata apertura - nel bel mezzo della pandemia - di quello giapponese: il parco sarà ospitato all'interno degli Universal Studios di Hollywood e proporrà una serie di attrazioni a tema basate sui franchise più importanti di Nintendo. L'apertura è prevista al pubblico per il prossimo 17 febbraio, e non sarà l'ultimo: l'azienda punta a creare nuovi spazi all'interno dei parchi Universal Orlando Resort e Universal Studios Singapore, ma toccherà attendere il 2025.