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Epifania, per il primo ponte del 2023 sette milioni in viaggio: e domenica sarà da bollino nero | Spesi due miliardi per i regali

Nel complesso, il giro d'affari stimato nel periodo è intorno ai 3,5 miliardi di euro fra trasporti e alloggi, ristorazione e shopping, attività sportive e ricreative

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Per il ponte dell'Epifania, i turisti in viaggio saranno sette milioni, di cui 9 su dieci in Italia. È quanto emerge da una indagine di Cna Turismo e Commercio, dalla quale emerge anche la presenza sul territorio nazionale di circa 800mila vacanzieri stranieri, in arrivo principalmente da Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti d'America. Nel complesso, il giro d'affari stimato nel periodo è intorno ai 3,5 miliardi di euro fra trasporti e alloggi, ristorazione e shopping, attività sportive e ricreative. Si prevede un incremento dei volumi di traffico, soprattutto domenica 8 gennaio. Per quanto riguarda i regali per la Befana, quest'anno saranno due italiani su tre a farli, soprattutto ai protagonisti della festa, i bambini, per una spesa totale - secondo i dati di Confcooperative - di due miliardi di euro, 100 milioni più del 2022, ma 200 milioni di euro meno del 2020.

Le scelte degli italiani per il ponte - Sempre secondo l'indagine di Cna Turismo e Commercio, dovrebbero ammontare a 2,5 milioni i pernottamenti in strutture ricettive, dagli alberghi ai B&B e agli agriturismi. Buona parte dei turisti, di conseguenza, si recherà nelle seconde case, soprattutto in località sciistiche, oppure limiterà la propria vacanza a gite di un solo giorno. Oltre alla montagna, nonostante la (finora) carenza di neve, ad attirare i vacanzieri saranno città e borghi d'arte, favoriti da numerose esposizioni temporanee ospitate in musei e gallerie; stabilimenti termali; località marittime per gli amanti (e non sono pochi) del "mare d'inverno". Secondo Coldiretti, con le ultime partenze superano i 13 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza nelle festività, di fine e inizio anno, con un aumento del 13% rispetto al 2022.

Previsto un traffico intenso - "Per il prossimo fine settimana, che si apre con la giornata festiva di venerdì 6 gennaio e che si contraddistingue notoriamente per i rientri in città di coloro che si sono recati in vacanza durante il periodo natalizio e anche in vista della riapertura delle scuole, si prevede un incremento dei volumi di traffico veicolare sull'intera rete stradale e autostradale nazionale, con maggior concentrazione dei flussi nella giornata di domenica 8 gennaio - fa sapere Viabilità Italia -. Si ricorda che il divieto di circolazione fuori dai centri urbani per i mezzi con massa superiore alle 7,5 t è previsto nelle sole giornate festive di venerdì 6 gennaio e domenica 8 gennaio dalle ore 9 alle ore 22. Si richiama l'attenzione di quanti si metteranno in viaggio affinché adottino comportamenti di guida rispettosi delle norme di comportamento stradale. Si ricorda, inoltre, che in molte autostrade e strade extraurbane è vigente l'obbligo di circolare con pneumatici invernali montati ovvero di avere a bordo idonei strumenti antisdrucciolevoli prontamente utilizzabili; è possibile consultare l'elenco di tali autostrade e strade extraurbane sul sito internet www.poliziadistato.it, sezione Viabilità Italia - Piano Neve edizione 2022-2023".

I regali per l'Epifania - Con il rincaro di bollette, carburanti, carrello della spesa e altre voci - dal mutuo ai trasporti - tre italiani su quattro hanno detto di aver speso troppo tra Natale e Capodanno e di voler risparmiare. La spesa media per ciascun consumatore per l'Epifania sarà di 72 euro, rivela un'indagine del centro studi di Confcooperative, spiegando che gli italiani hanno cercato di risparmiare in tutti modi, dal fare incetta nel Black Friday, ai saldi, al riciclo dei regali. I giocattoli nella festa della Befana dominano al Sud, secondo il 52% del campione interpellato. Calze piene di dolci, cioccolato ma anche carbone prodotto con zucchero italiano prevarrà al Centro per il 45% degli intervistati. Al Nord vince l'abbigliamento per il 40%. Confcooperative segnala tuttavia che le festività hanno acuito le difficoltà per 10 milioni di italiani.

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