"I Paesi Ue devono rispettare la legge internazionale e la legge del mare". Lo ha sottolineato la portavoce della Commissione Ue, Anitta Hipper, commentando la protesta delle Ong nei riguardi del decreto approvato dal governo italiano. "Salvare vite in mare è un obbligo morale e legale", ha aggiunto, ma "non spetta all'Ue guardare nello specifico il contenuto di questo decreto".