La strage in famiglia nello Utah, negli Stati Uniti, sembra un omicidio-suicidio. Lo riportano i media americani, l'amministratore comunale di Enoch, Rob Dotson. Il sospetto killer delle otto vittime è stato identificato come Michael Haight, 42 anni, membro attivo della Chiesa dei mormoni e padre dei ragazzi uccisi.
Gli altri due adulti uccisi a colpi di arma da fuoco sono la moglie del sospetto, Tausha Haight (40 anni), e sua madre, Gail Earl (78). I figli assassinati sono una ragazza di 17 anni e una di 12, una bambina e un bambino di 7 anni e un altro di 4. Sembra che Haight si sia tolto la vita dopo aver ucciso la sua famiglia.
Le 8 vittime sono state trovate morte per ferite da arma da fuoco in una casa nel Sud dello Utah, a Enoch, una città di circa 8mila abitanti a 400 chilometri a sud di Salt Lake City. La famiglia era conosciuta nella comunità locale.