Dopo il caso delle finte vaccinazioni Covid, Madame ha deciso di correre ai ripari. La cantante, coinvolta nell'indagine della procura di Vicenza su false inoculazioni che ha portato all'arresto di tre persone, si è fatta sentire sui social: "Proseguo e proseguirò a completare tutte le vaccinazioni necessarie per me e utili per gli altri", ha detto, pur specificando di essere "nata e cresciuta in una famiglia che per vari motivi ha iniziato a dubitare dei medici e della medicina tradizionale". Dopo essere stata indagata, infatti, Madame ha detto di essersi rivolta a un infettivologo che le ha prescritto le vaccinazioni "essenziali".
Nessun vaccino, non solo quello anti-Covid - Sui social Madame ha ammesso "non solo" di non aver fatto "prontamente il vaccino del Covid", ma anche di non avere "altri vaccini". Dopo l'indagine (che ha portato all'arresto di tre persone, tra cui la dottoressa Daniela Grillone Tecioiu, e che vede coinvolti altri vip come la tennista Camila Giorgi) le cose sono cambiate. "Mi sono presa del tempo per parlare di qualcosa di molto personale. Ci sono così tante cose da dire che non saprei da dove cominciare ma spero con tutto il cuore che qui troviate tutto", ha detto.
"Un girone infernale di complottismo" - Madame, nome d'arte di Francesca Calearo, ha fornito una lunga spiegazioni: "Sono nata e cresciuta in una famiglia che per vari motivi ha iniziato a dubitare dei medici e delle misure della medicina tradizionale spingendosi su ricerche alternative. Non giudicherei a priori le scelte di una madre e di un padre innamorati di una figlia perfettamente sana dopo aver subito un aborto qualche anno prima. Anche le cure mediche che ho ricevuto sono quasi sempre (tranne in casi in cui servivano medicine chimiche come antibiotici, antidolorifici o cortisonici) state naturali. Tuttavia, si fa presto a partire dalla ricerca di un'alternativa e finire in un girone infernale di complottismo".
"Direzione ostinata e contraria" - "Durante il Covid - ha raccontato ancora l'artista vicentina - i miei ci cascarono. Dato che sapevo che quel che dicevano si avviava in una direzione ostinata e contraria rispetto a quello che la scienza esponeva, io decisi di tapparmi le orecchie e di non volerne sapere più nulla né da loro né dalla televisione. Chiesi comunque ad amici e conoscenti cosa ne pensassero di questo vaccino e come immaginavo alcuni si dissero favorevoli e pochi altri meno. Successivamente chiesi anche a medici e a medici in pensione cosa ne pensassero e le risposte furono tutte positive. A un certo punto stavo dunque prenotando un vaccino a Milano quando mia madre mi avvisò che l'avrei fatto con lei a Vicenza. Una volta arrivata a Vicenza capii però che la sua posizione non era cambiata pur non rimproverandola".
Le varie visite a Milano - Madame ha poi detto di aver fatto numerose visite mediche. "Successivamente sfruttando la mia convivenza da sola a Milano, sotto il controllo di me medesima soltanto, decisi mossa da buona volontà e ipocondria di sottopormi a varie visite. Ne prenotai una ventina circa, di ogni tipo, anche inutilmente (come hanno detto molti medici da cui sono andata) dato che spesso la risposta fu stata 'signorina, lei è sana come un pesce', salvo in alcuni casi, ma qui si entra nella mia condizione di salute e la ritengo una questione intima e privata. Ho chiesto a ogni medico specializzato in ambiti inerenti al Covid un'opinione sui vaccini e la risposta è sempre e comunque stata positiva", ha scritto.
La paura e la telefonata della questura - Il lungo racconto di Madame prosegue. "Una volta fuori dal marasma della pandemia con l'ansia quasi a zero e nessuna pressione esterna, ho deciso di iniziare a stapparmi le orecchie e cominciare finalmente a documentarmi senza chiedere aiuti esterni. Ho notato da video, documenti, dibattiti, interviste che tutto ciò che mi dicevano i miei erano esattamente le teorie che sostenevano dei personaggi ignoranti in materia medica e chiaramente sopraffatti dalla paura. Al che mi sono spaventata, e ho intuito di aver tenuto le orecchie tappate troppo a lungo. Un giorno a pranzo in montagna arriva una telefonata dalla questura. Il lunedì mi presento da loro, sono indagata. Questa situazione mi urla in faccia che devo fare una scelta, prendere coraggio e fare la mia ultima mossa".
La decisione di vaccinarsi - Madame ha raccontato poi la fine della vicenda e la decisione di vaccinarsi. "Dopo una lunga chiacchierata con un medico infettivologo e una revisione delle mie ultime visite, lui mi prescrive una serie di vaccinazioni che reputa essenziali. Gli espongo ogni mio dubbio, lui pazientemente lo accoglie, mi risponde con disponibilità e io comprendo. Mi dà il contatto dei suoi colleghi del centro vaccinazioni e proseguo e proseguirò a completare tutte quelle necessarie per me e utili per gli altri. Grazie Dottore", ha sottolineato.
"Fidatevi delle persone giuste" - Il lungo post della cantante si conclude poi con alcune considerazioni personali, ricolte soprattutto ai No vax: "A tutte le persone che mi hanno scritto che ho fatto bene a non vaccinarmi e tutto, voglio invitarvi a informarvi a mente lucida, senza farvi prendere dal panico. Fidatevi delle persone giuste. Nessuno vuole il nostro male. Lottiamo tutti quanti in fondo per un solo motivo: stare in salute e stare tranquilli. Queste parole sono indirizzate anche ai miei, che reputo persone davvero intelligenti ma prese da un timore che li ha condotti in contesti poco affidabili".