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Saman, cadavere identificato grazie a un'anomalia dentaria

Cinque imputati per omicidio: lo zio Danish Hasnain, i cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq, il padre Shabbar Abbas e la madre Nazia Shaheen

Ansa

E' di Saman Abbas il cadavere ritrovato il 18 novembre 2022 a Novellara (Reggio Emilia). La 18enne pakistana "è stata identificata da un'anomalia dentaria, grazie a foto e video", secondo quanto riferito dall'avvocato Barbara Iannucelli. "L'osso ioide è fratturato nella parte sinistra e sono necessari accertamenti istologici per stabilire se pre o post portem", ha aggiunto il legale. La frattura dell'osso, nella parte anteriore del collo, avvalorerebbe l'ipotesi di strangolamento

"Il passo avanti è sicuramente l'identificazione di Saman - ha spiegato Barbara Iannuccelli, avvocato dell'Associazione Penelope, già ammessa come parte civile all'udienza preliminare del 17 maggio -. Questa frattura importante che concentra tutti gli accertamenti sulla parte del collo e poi la richiesta, da parte della dottoressa Cristina Cattaneo, della nomina di altri consulenti, come il tossicologo e il genetista, con cui esamineremo, non oggi ma dopo, i vestiti della ragazza anche per verificare se ci sono tracce di Dna di altri soggetti". 

La giovane era scomparsa da casa nella notte del 30 aprile 2021. Per il suo omicidio ci sono cinque imputati: lo zio Danish Hasnain, i cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq (tutti e tre in carcere), il padre Shabbar Abbas (arrestato un mese fa in Pakistan, dove si è in attesa dell'udienza che decida sull'estradizione) e la madre Nazia Shaheen (ancora latitante in Patria). Devono tutti rispondere di omicidio premeditato in concorso, sequestro di persona e soppressione di cadavere.

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