Kateryna, moglie del comandante della Seconda armata della Russia, Andriy Kolotovkin, ha detto di aver chiesto al marito di "vendicarsi per le lacrime di madri, vedove e orfani" dei soldati morti nella città ucraina di Makiivka, in Donetsk. La donna ha parlato martedì a Samara, città sul Volga, dove si è tenuta una cerimonia in memoria degli 89 militari russi (secondo il bilancio fornito da Mosca) rimasti uccisi la notte di Capodanno quando una caserma è stata centrata da quattro missili.