Spagna, aziende del tabacco costrette a pagare per la raccolta dei mozziconi
Si stima un costo tra i 12 e i 21 euro per cittadino all'anno. La norma fa parte di un pacchetto di misure volte a ridurre i rifiuti e ad aumentare il riciclo. Nel Paese fuma il 22% della popolazione
In Spagna le aziende produttrici di tabacco saranno costrette a pagare il conto per ripulire l'ambiente dai milioni di mozziconi di sigarette. E' quanto prevedono le nuove normative inserite in un pacchetto di misure che hanno l'obiettivo di ridurre i rifiuti e aumentare il riciclo. Tra le disposizioni sono compresi anche il divieto di posate e piatti di plastica monouso, cotton fioc, bicchieri di polistirene espanso e cannucce di plastica, e la riduzione degli imballaggi alimentari in plastica.
Ue: limitare la plastica monouso La nuova legge è conforme a una direttiva dell'Unione europea che limita l'uso di plastica monouso e che vuole obbligare chi inquina a ripulire il disordine o la sporcizia che crea.
Educazione ambientale I produttori di sigarette avranno anche la responsabilità di educare i cittadini a non gettare i mozziconi nello spazio pubblico, ma non è chiaro come sarà attuata la pulizia o quanto costerà.
Stime e costi Uno studio catalano stima un costo tra i 12 e i 21 euro a cittadino l'anno, con stime che arrivano fino a un miliardo l'anno. Il governo catalano ha proposto di introdurre uno schema in base a cui i mozziconi di sigaretta potrebbero essere riscattati per 0,20 euro ciascuno: tale piano aggiungerebbe 4 euro all'attuale prezzo medio di 5 euro per un pacchetto da 20 sigarette.
Fuma il 22% degli spagnoli Si presume che le compagnie produttrici di tabacco trasferiranno i costi di tale operazione ai consumatori, fornendo un incentivo in più per abbandonare l'abitudine del fumo. Secondo le statistiche del governo dell'anno scorso, circa il 22% degli spagnoli fuma (il 16,4% delle donne e il 23,3% degli uomini) rispetto a una media Ue del 18,4%.
Mozziconi e inquinamento I mozziconi sono una delle forme più diffuse di rifiuti e impiegano circa 10 anni per decomporsi, emettendo sostanze tossiche come arsenico e piombo. La Ong Ocean Conservancy ritiene che i mozziconi siano la forma più comune di inquinamento marino, superiore perfino a quella dei sacchetti o delle bottiglie di plastica, con circa 5 miliardi di rifiuti gettati nell'oceano.
Guerra a mozziconi e chewing gum a terra: multe salate a chi sporca le strade
Fumo vietato in molte spiagge Nell'interesse della salute pubblica e per ridurre il numero di mozziconi che finiscono in mare, circa 500 spiagge spagnole hanno vietato il fumo. L'anno scorso Barcellona lo ha bandito in tutte le spiagge cittadine.
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