E' stato identificato l'uomo che a Roma, la sera del 31 dicembre, ha accoltellato una ragazza di 24 anni, cittadina israeliana, alla stazione Termini. Si tratta di un 25enne di origini polacche, attualmente ricercato con l'accusa di tentato omicidio: è Aleksander Mateusz Chomiak, nato a Grudziadz, abituale frequentatore dello scalo romano. L'uomo è un senzatetto e la polizia sta cercando di rintracciarlo.
Il 25enne, individuato grazie alle telecamere di videosorveglianza della stazione, sarebbe arrivato in Italia otto anni fa e ha precedenti penali. Il giorno dell’aggressione si era spostato dalla periferia est della città arrivando a Termini dove poi ha incrociato, e puntato, la vittima. Ancora da chiarire il movente.
Chomiak sarebbe ricercato anche in Polonia per un episodio di furto. In un post pubblicato il 14 dicembre si afferma che Alexander è residente a Grudziadz e otto mesi fa è partito per l'Italia dove vive da senza fissa dimora e prima di arrivare a Roma sarebbe passato per Torino, Venezia e Livigno. L'uomo sarebbe stato ricoverato anche un giorno in ospedale dopo essere "crollato per strada - si legge su Fb - ma il giorno successivo sarebbe stato portato in un centro per senzatetto". La madre "chiede disperatamente qualsiasi informazione", conclude il post.
L'uomo, che il 27 dicembre era stato fermato per un controllo dalle forze dell'ordine e poi rilasciato, secondo quanto ricostruito dagli investigatori frequentava da qualche tempo la stazione. Il 31 dicembre aveva raggiunto Termini a bordo della linea bus 714 che collega l'Eur, quadrante sud-est della Capitale, con il centro città. In stazione, in base ai filmati delle telecamere, era arrivato già nel pomeriggio del 31, intorno alle 16. Non è escluso che per il resto della giornata sia rimasto in quella zona, fin dopo le 21 al momento dell'aggressione. Resta da accertare se tra il
25enne e la ragazza ci siano stati "contatti" precedenti al raid.
Abigail Dresner ha ribadito agli inquirenti, che in questi giorni l'hanno ascoltata per raccogliere elementi, di "non conoscere il suo aggressore" e di non essersi "sentita pedinata". Dall'analisi delle telecamere appare evidente, però, che Chomiak abbia puntato la giovane, colpendola alle spalle dopo averla seguita per alcuni metri. Un'azione repentina e violenta: colpi al torace e alla schiena dati in successione prima di scappare via, dopo avere riposto la lama in un sacchetto di plastica azzurra che aveva con sé.
"Opera di un folle" - Nel frattempo, il prefetto di Roma Bruno Frattasi ha parlato dell'accaduto al termine del comitato provinciale dell'ordine e della sicurezza: "L'atto di aggressione del 31 dicembre sembra essere opera di un folle, e io, alla luce dei documenti che ho letto, penso che si tratti di questo", ha detto. Il prefetto ha inoltre spiegato di aver chiesto il raddoppiamento del presidio Strade Sicure: "Avremo dunque una duplice risposta dentro e fuori alla stazione Termini e soprattutto negli orari dove c'è minore presenza di persone. Perché più persone circolano e maggiore è la sicurezza", ha spiegato.