Addio, barba da hipster. Il 2023 si apre nel segno della continuità con i mesi precedenti e vede in cima alla lista delle preferenze maschili sempre quella portata corta, anche cortissima, e ben sfumata. Superato l'innamoramento per la "stubble", tra i trend del momento svettano la "boxer braid" e la "chin strap".
La barba corta "boxer braid" richiede sicuramente una manutenzione accurata. Lunga 5 millimetri, va spazzolata almeno una volta al giorno e va regolata in genere ogni due. Si può benissimo procedere da soli ma va prestata attenzione alla simmetria delle linee. Particolarmente consigliato anche l'uso dell'olio, per evitare che diventi ispida.
Anche la "chin strap" è una barba sicuramente ben fatta ma più lunga, di almeno due centimetri. Detta anche "a matita", prevede un accenno di baffi e bordi ben definiti. È molto amata soprattutto dai giovani, dalla cosiddetta Generazione Z, ovvero i nati tra il 1997 e il 2012. Dà il meglio sui visi allungati e dalla forma ovale, meno su quelli più squadrati. A primo impatto, sembra più naturale ma per impostarla serve l'aiuto del barbiere, per creare la giusta uniformità. A casa, va mantenuta pari ogni tre giorni. Fondamentali, quindi, un buon trimmer, il regolabarba, e il pettine.
