I Foo Fighters sono pronti a tornare sulle scene. Dopo un anno terribile, che ha visto a marzo la morte prematura del loro batterista, Taylor Hawkins, scomparso a 50 anni, e lo stop ai live, la band di Dave Grohl è pronta a riprendere il proprio cammino. "Mentre diciamo addio al più difficile e tragico anno che la nostra band abbia mai conosciuto, ci viene in mente quanto siamo riconoscenti per le persone che abbiamo amato e amiamo e per le persone care che non sono più con noi" ha scritto sui social il gruppo.
Fondati nel 1994 a Seattle dall'ex batterista dei Nirvana, Dave Grohl, i Foo Fighters hanno rappresentato una delle realtà rock più solide degli ultimi trent'anni, con un seguito tanto largo quanto fedele. E nel posto la band non ha mancato di sottolineare questo aspetto. "I Foo Fighters si sono formati 27 anni fa per rappresentare il potere curativo della musica e la vita che va avanti - hanno scritto -. Negli ultimi 27 anni i nostri fan hanno costruito una comunità mondiale, un devoto sistema di supporto che ci ha aiutato a superare insieme i momenti più bui. Un luogo dove condividere la nostra gioia e il nostro dolore, le nostre speranze e le nostre paure, e dove unirci in un coro di vita insieme attraverso la musica".
Poi il ricordo del compagno scomparso. "Senza Taylor non saremmo mai diventati la band che eravamo - hanno sottolineato - e senza Taylor sappiamo che saremo in futuro una band diversa. Sappiamo che voi fan avevate un grande significato per Taylor, tanto quanto lui per voi. E sappiamo che quando ci rivedremo, e ci rivedremo presto, lui sarà con lo spirito insieme a noi ogni notte!", conclude il post.