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Befana 2023: dolci per tutti 

Anche gli adulti proprio come i bambini sono golosi e amano in particolare l'Epifania: ecco la petite pâtisserie che vorremmo nella calza

"Basta un poco di zucchero...."

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ARACHIDE  Fratelli Manzoni  OSTERIA DEGLI ASSONICA
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Chef Simone Breda  - Sedicesimo Secolo
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 THE LAB OSTERIA ARBORINA
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PICCOLA PASTICCERIA  AL MALO
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 Struffoli da passeggio dello chef Marco Rispo 

È arrivata la festa dei golosi per eccellenza, l’ Epifania! Fin da piccoli infatti ogni anno si ripete il rito magico della calza che viene riempita da quella strega buona che solo in rari casi assegna ai bambini il carbone. Per molti di noi, il risveglio senza dolci nella calza ad attenderci è uno di quei momenti di passaggio all’età adulta che simboleggiano la fine dell’infanzia.

Ma se da un lato ci sono i dolci ricordi, dall’altro ci sono le dolci tentazioni a cui cedere ora che il nuovo anno è iniziato. Tra i riti dell’alta cucina più amati dai clienti infatti, c’è quello della petite pâtisserie, che non è propriamente il dessert (che viene servito subito dopo) ma piuttosto un variegato assortimento di piccole dolcezze, dai cioccolatini ai macaron, servite insieme per stuzzicare il palato dopo i piatti salati appena ricevuti e in prospettiva del dessert principale.

Proprio alla piccola pasticceria ci siamo voluti ispirare per riempire una calza immaginaria dedicata agli adulti, che può essere vista come un buon proposito per il 2023, l’anno in cui dedicarsi a scoprire nuovi ristoranti, facendo partire l’ ispirazione dalle piccole cose.

Tra i dolcetti più divertenti da provare ci sarebbe senza dubbio l’” Arachide...ricostruita"   dei Fratelli Manzoni di Osteria degli Assonica di Bergamo, composta da una ganasce di arachidi, arachide caramellata, caramello al Calamansi e cioccolato caramellato. Un’esplosione di gusto composta da un gioco di sapori tra note dolci e sapide. Per chi invece vuol assaggiare la rivisitazione di un classico, da non perdere il “ Bigne' ripieno di crema al rosmarino e nocciola" di Simone Breda del ristorante Sedicesimo Secolo a Orzinuovi, Brescia. Una piccola golosità a cui non si può dir di no, avvolgente, piena e intensa.

Se siete fan dei dolci Made in USA, da inserire nella vostra calza c’è il " Marshmallow allo Zenzero e Barbabietola"  di Mauro Zacchetti chef di  “Al Malo' - cucina e miscelazione” di Rovato, sempre in provincia di Brescia ma più spostato sulla Franciacorta. Un dolce divertente, giocoso che vede la dolcezza della Barbabietola incontrare il sapore rinfrescante, pungente e quasi piccante dello zenzero.

Per gli amanti della tradizione Campana invece c’è una novità: gli “ Struffoli da passeggio” dello chef Marco Rispo alla guida di Le Trabe a Paestum. Si tratta di una rivisitazione del classico struffolo natalizio napoletano
rielaborato in una versione più smart e divertente, perfetto per essere gustato ovunque.

Un grande classico della pasticceria francese è il Macaron, e perché non gustarlo nella versione dello chef Michele Pili di La Musa restaurant & roftop terrace presso Aria Retreat&SPA? Il suo macaron ai lamponi e sale maldon con ganache al pralinato di pistacchio è ricco di contrasti: note dolci e note sapide, con un ripieno al pistacchio dolce ma non stucchevole.

E visto che l’adagio popolare dice che “ l’epifania tutte le feste porta via” non potevamo non concludere che con un dolce intitolato “ fine delle feste” creato dalla Pastry chef Giulia Bucci del ristorante THE LAB di Osteria Arborina, in Piemonte. Questa coccola finale consiste in un finto carbone a base di mousse alla nocciola e confit di limone. Il tutto viene glassato con ganache sifonata al cioccolato fondente e successivamente fiammeggiata. Un modo per accontentare anche i più cattivi che da quest’anno gioiranno vedendo un po' di nero scuro sul fondo delle loro calze.

Di Indira Fassioni 
 

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