La Corea del Nord continua a tenere in apprensione l'Indo-Pacifico. Il leader Kim Jong-un ha chiesto un "aumento esponenziale dell'arsenale nucleare del Paese" per affrontare il suo "indiscutibile nemico" sudcoreano. Pyongyang ha inoltre annunciato che il Paese "svilupperà un nuovo sistema di missili balistici intercontinentali, la cui missione principale sarà un rapido contrattacco nucleare".
"Inquietanti manovre militari di Usa e forze ostili" -
"La situazione attuale richiede sforzi doppi per aumentare la forza militare al fine di garantire pienamente la sovranità, la sicurezza e i nostri interessi fondamentali in risposta alle inquietanti manovre militari degli Stati Uniti e di altre forze ostili", ha spiegato Kim. "Ciò sottolinea l'importanza e la necessità della produzione di massa di armi nucleari tattiche e richiede un aumento esponenziale dell'arsenale nucleare del Paese", ha precisato.
"Seul è nel raggio d'azione di attacchi nucleari" -
Secondo il leader di Pyongyang, la Corea del Sud è ora "completamente nel raggio d'azione" degli attacchi nucleari nordcoreani. Il 2022 è stato caratterizzato da un numero record di lanci di missili da parte della Corea del Nord, che in particolare ha lanciato a marzo il suo primo missile balistico intercontinentale in cinque anni. Un altro è caduto al largo del Giappone a novembre.