La sezione penale della Corte suprema del Perù ha confermato la carcerazione preventiva per 18 mesi per l'ex presidente Pedro Castillo, accusato dalla Procura generale di ribellione, cospirazione, abuso di autorità e grave perturbazione dell'opinione pubblica. Castillo, destituito il 7 dicembre dal Parlamento e sostituito dalla sua vice Dina Boluarte, dovrà quindi attendere nel carcere di Barbadillo a Lima la fine dell'istruttoria che lo riguarda, per poi essere eventualmente processato. La sua estromissione dal potere ha causato una vasta reazione popolare antigovernativa e antiparlamentare, soprattutto nel centro-sud del Paese, con scontri fra manifestanti e polizia che hanno avuto un bilancio di almeno 28 morti e centinaia di feriti.