Covid Cina, Meloni: "Primi casi sequenziati sono varianti Omicron, rassicurante" | Schillaci: "Proroga mascherine fino al 30 aprile in ospedali e Rsa"
Il premier: "Invito a vaccinarsi per i fragili, gli altri sentano il medico". Ecdc: "Screeing dei viaggiatori provenienti dal Paese asiatico è ingiustificato"
Il premier Giorgia Meloni è intervenuto anche sul Covid nella conferenza stampa di fine anno. "Per quanto accaduto in Cina ci siamo mossi immediatamente in coerenza con quello che abbiamo chiesto in passato: abbiamo disposto il tampone per tutti quelli che vengono dalla Cina, ma questa misura è efficace se viene presa da tutta l'Ue. Abbiamo scritto a Bruxelles e ci aspettiamo che l'Ue voglia operare in questo senso", ha spiegato il presidente del Consiglio che ha aggiunto: "Abbiamo bisogno di capire se quello che sta arrivando è coperto dai vaccini o no. Sinora si è rivelato solo Omicron. In questo momento dovrebbe essere tranquillizzante. La situazione è abbastanza sotto controllo".
La conferenza stampa di fine anno del premier Giorgia Meloni
"Tamponi e controlli, no privazione libertà" "Per il futuro credo che la soluzione siano sempre i controlli, i tamponi, le mascherine. Responsabilità: il modello di privazione delle libertà del passato non mi è parso così efficace e credo che lo dimostri bene il caso cinese", ha proseguito il premier.
"Invito anziani e fragili a vaccinarsi, gli altri sentano medico" "Invitare i cittadini a vaccinarsi? Noi abbiamo fatto qualcosa di più- ha aggiunto -, c'è una campagna che il governo sta facendo che invita alla vaccinazione gli anziani e le categorie fragili, sui quali mi sento di fare l'invito più deciso. Sugli altri l'invito è di rivolgersi al medico".
Covid, le nuove misure per chi arriva dalla Cina
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