Bere tanta acqua aiuta nella dieta ma non fa dimagrire
Ha calorie zero ed è fondamentale per stare bene, ma di per sé non fa perdere peso
L’acqua è un alimento importantissimo per la salute e l’equilibrio del nostro organismo. Ha zero calorie e quindi se ne può consumare liberamente anche quando si è a dieta; aiuta a controllare l’appetito perché riempie lo stomaco e favorisce il senso di sazietà, favorisce il drenaggio dei liquidi e disintossica dalle scorie. Ma senza un regime alimentare ipocalorico, l’ago della bilancia non si muoverà di un millimetro.
I BENEFICI DELL’ACQUA – Una corretta idratazione è fondamentale per la buona salute e l’equilibrio dell’organismo. Bere uno o due bicchieri d’acqua, tiepida o a temperatura ambiente, al mattino a digiuno favorisce il buon funzionamento dell’intestino. Una corretta idratazione stimola la diuresi, il drenaggio dei liquidi che tendono ad accumularsi nei tessuti e quindi, previene o contrasta l’insorgere della cellulite. È utile anche nel caso di disturbi come peso e gonfiore alle gambe. L’importante, se beviamo acqua minerale, è scegliere quella giusta: non tutte le acque sono uguali e, a seconda delle sostanze che vi si trovano disciolte, può trasformarsi in un aiuto in più. Ad esempio, in menopausa, il fatto di assumere acqua ricca di calcio, aiuta a raggiungere il fabbisogno quotidiano di questo elemento, fondamentale per preservare la salute delle ossa e prevenire l’osteoporosi. Chi invece è affetto da calcoli renali dovrebbe scegliere un’acqua oligominerale.
COME PUÒ AIUTARCI L’ACQUA QUANDO SIAMO A DIETA – Come abbiamo detto sopra, l’acqua non può essere considerata un alimento dimagrante. Può però darci una mano: il suo principale merito quando si segue un regime ipocalorico è quello di creare volume nello stomaco senza aggiungere calorie alla conta quotidiana. In pratica, l’acqua “inganna” il cervello perché distendendo i tessuti gastrici e trasmette la sensazione di aver assunto del cibo, generando quindi un certo senso di sazietà. Naturalmente l’inganno non dura a lungo perché l’acqua transita velocemente nell’apparato gastrointestinale e ci lascia nuovamente affamati in breve tempo, ma può aiutarci in qualche momento critico, ad esempio ad arrivare allo spuntino successivo e ad evitare qualche sgarro. Per lo stesso motivo, bere prima di metterci a tavola può aiutarci a mangiare un po’ meno o ad alzarci alla fine del pasto meno insoddisfatti. Questo è anche il motivo per cui le verdure o gli alimenti ricchi di acqua hanno un buon potere saziante: l’insalata, ad esempio, con poche calorie, crea un certo volume nello stomaco e ci fa sentire soddisfatti. Il fatto di mantenere l’organismo il più possibile libero dalle tossine favorisce il dimagrimento: le tossine tendono infatti ad accumularsi nel tessuto adiposo e possono rendere più difficile smaltire i chili in eccesso. Un ricco bicchiere di acqua, magari aromatizzata con una fetta di limone o di lime, può tenerci lontani da bibite gassate e dolcificate o dalle bevande alcoliche, entrambe molto ricche di calorie.
QUANTA ACQUA SI DOVREBBE BERE – Il quantitativo consigliato, a parte particolari situazioni o in presenza di determinate patologie, è tra il litro e mezzo e due litri al giorno, che corrispondono a circa otto bicchieri. Bere lontano dai pasti o subito prima di essi, sembra essere la migliore soluzione, proprio per creare il senso di sazietà che aiuta ad arrivare all’orario dello spuntino previsto dal piano alimentare, ma anche a tavola va bene. Di solito si tende a bere troppo poco, ma anche bere troppo non va bene: superare i quattro litri al giorno può comportare problemi di digestione e anche un aumento della pressione arteriosa.
I TRUCCHI PER BERE PIÙ ACQUA – Purtroppo non sempre siamo attenti a soddisfare lo stimolo della sete e quindi spesso beviamo meno di quanto dovremmo. Per aiutarci ad assumere la corretta quantità di acqua possiamo ricorrere a qualche piccolo espediente:
- Teniamo a portata di mano una borraccia o delle bottigliette da mezzo litro e assegniamoci il compito di svuotarne una al mattino, una al pomeriggio e un’altra durante o in coincidenza ciascuno dei due pasti principali.
- Impariamo a bere anche se non abbiamo sete: assumere acqua deve diventare un fatto di abitudine
- Se il sapore dell’acqua non ci invoglia, aggiungiamo qualche goccia di succo di limone o qualche foglia di menta. Naturalmente, lo zucchero è vietato.
- Evitiamo l’acqua troppo fredda: meglio restare a temperatura ambiente o appena fresca.
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