Il panorama estivo offerto dalle cascate è quello di potenti cadute d’acqua che lasciano con il fiato sospeso per la loro bellezza: d’inverno si immobilizzano in una cattedrale di ghiaccio, silenziosa ma altrettanto possente e, forse, ancora più impressionante. Gli ardimentosi le trasformano in palestre per adrenaliniche ascensioni: i più si limitano ad ammirarle con riverente rispetto e meraviglia.
CASCATE DEL NIAGARA, Stati Uniti – Canada – Situate al confine tra i due Stati, sono a buon diritto le cascate più celebri al mondo. Il salto non è altissimo: appena 52 metri, ma la loro fama è legata alla spettacolarità dello scenario, al vasto fronte d'acqua e alla sua imponente portata. Nel 2015 l'ice climber Will Gadd ha scalato la parete ghiacciata della cascata più grande (le Horseshoe Falls), un'impresa unica nel suo genere.
MULTNOMAH FALL, Colorado - Un salto di 190 metri sul fiume Columbia, nell’Oregon., così imponente e maestoso da togliere il respiro. Nei mesi estivi la cascata è un'attrazione turistica molto popolare, dato che è facile da raggiungere in autostrada, ma anche d'inverno, quando si creano le condizioni adatte, la cascata si ghiaccia completamente e offre uno spettacolo straordinario.
JOHNSTON CANYON, Alberta, Canada - Ci troviamo lungo il corso del Johnston Creek, corso d'acqua affluente del fiume Bow, nell'Alberta occidentale. Le sue sorgenti si trovano nella valle glaciale del Banff National Park, ai piedi della Cascade Mountain: il fiume, attraverso una serie di gole spettacolari e un complesso di sette cascate, raggiunge poi il fiume Bow.
WILDCAT CANYON, Starved Rock State Park, Illinois – Il territorio abbracciato da questo parco è caratterizzato da numerosi canyon. Molti sentieri escursionistici all’interno del parco portano a cascate: particolarmente spettacolare è il Wildcat Canyon con la sua cascata alta circa 40 metri e, nei periodi più rigidi, completamente ghiacciata.
ALDEYJARFOSS, Islanda – Questa spettacolare cascata, situata nella parte settentrionale del Paese, è caratterizzata dal contrasto tra il biancore dell’acqua e il colore bruno delle colonne di basalto nero che la circondano. Durante i mesi invernali gli spruzzi e parte dell’acqua in caduta si congelano in uno scenario ancora più spettacolare.
SKOGAFOSS, Islanda - La Skógafoss è l'ultima di una serie di 20 cascate sul fiume islandese Skógaá. Molto apprezzata dai turisti per il suo spettacolare salto di circa 60 metri, è teatro di una leggenda popolare, secondo la quale chiunque entri a contatto con le sue acque ritroverà un oggetto perso da tempo.
GULLFOSS, Islanda - Un’altra splendida cascata islandese che nei mesi invernali offre uno scenario straordinario è la Godafoss, il cui nome significa “Cascata degli dei”. Si trova nella parte settentrionale dell’isola, dove le acque del fiume Skjálfandafljót cadono per circa 12 metri su una larghezza di circa 30.
SVALBARD, Norvegia - Situate nell'omonimo arcipelago, famoso per i suoi ghiacciai, sono uno dei pochi esempi di cascate le cui acque arrivano direttamente in mare, anche a causa degli alvei creati dallo scioglimento dei ghiacciai.
VALLONE DELL’URTIER, Cogne, Valle d’Aosta - La zona più alta della Val di Cogne, ai piedi Gran Paradiso, è un mondo davvero magico per gli appassionati di scalata su cascate di ghiaccio. Lo si raggiunge attraverso la conca di Lillaz e si arriva poi alle cascate di ghiaccio del vallone dell’Urtier. Il vallone sale in direzione est fino ad arrivare alla Fenêtre de Champorcher, che lo collega con l'omonima valle.
EXCALIBUR, Sottoguda, Veneto - - Excalibur è una delle cascate più belle della valle di Sottoguda e, nello stesso tempo, con il suo ghiaccio stabile e compatto, è una delle più divertenti e sicure da scalare. Il percorso non è comunque adatto ai principianti e la sua difficoltà è catalogata come medio-alta.