In Iran, Ebrahim Raisi si mostra inflessibile con chi scende in piazza contro le autorità locali. "Non mostreremo misericordia ai nemici", ha dichiarato nel corso di una cerimonia il presidente iraniano, riferendosi alle proteste antigovernative nel Paese. Raisi ha definito "un disturbo" le proteste iniziate in risposta alla morte di Mahsa Amini mente era sotto la custodia della polizia morale. L'agenzia di stampa iraniana degli attivisti per i diritti umani (Hrana) ha stimato che 507 manifestanti hanno perso la vita tra il 27 ottobre e il 5 gennaio durante le proteste.