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Milano, senzatetto partorisce ma non riconosce il figlio | "Come farebbe a vivere al freddo?"

Per non separarsi dal compagno, la donna non si è rivolta ai dormitori dove poter trovare un ricovero per la notte

A Milano una senzatetto di 23 anni ha partorito un bambino e, trascorsi i dieci giorni previsti dalla legge, non ha voluto riconoscerlo. "Come farebbe a sopravvivere con me al gelo?", si è chiesto la donna che vive per strada insieme al compagno. Sulla vicenda è intervenuta la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Roccella: "Sappiamo che sono tante che rinunciano alla maternità per ragioni economiche", ha scritto su Facebook.

La 23enne ha raccontato a Il Giorno la sua storia. Ha partorito all’inizio di dicembre in un ospedale nel Milanese ma poi ha deciso di non tenere il bambino. Prima era stata in Germania, dove il compagno aveva un'occupazione prima di perdere il lavoro. Poi si sono spostati ad Amsterdam e a Chiasso. Arrivati a Milano hanno iniziato a dormire per strada, senza documenti. Per non separarsi finora non si sono rivolti ai dormitori dove poter trovare un ricovero per la notte. "Abbiamo dormito con meno 19 gradi in Germania, al gelo, riusciremo a resistere a Milano", ha ricordato a Il Giorno il compagno.

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