A Copparo (Ferrara), due anziani, un uomo di 65 anni e la moglie di 70, sfrattati dalla loro abitazione, avrebbero passato la viglia di Natale nella loro auto se non fossero intervenuti i carabinieri e un albergatore ferrarese che gli hanno offerto cena e alloggio. Nella tarda serata di sabato, infatti, al 112 viene segnalata un'automobile parcheggiata con a bordo una coppia che poteva avere bisogno d'aiuto. Ai carabinieri del nucleo radiomobile i due raccontano di essere stati sfrattati più di due mesi fa e di vivere nella loro auto da allora. In attesa di attivare i servizi sociali, i carabinieri decidono di portare la coppia in un ristorante di Ro Ferrarese, "Corte Scanarola", e di offrire a loro spese la cena e un letto caldo per la notte. Anche l'albergatore, una volta conosciuta la storia, sceglie di fare la sua parte coprendo le spese offerte dai militari.
La storia - Verso le 22.30 della vigilia di Natale, una persona ha contattato il numero di emergenza 112 dei carabinieri di Copparo per segnalare due persone anziane a bordo di un'auto parcheggiata in via Primicello. A dire dell'utente i sue anziani sembravano "bisognosi di aiuto", motivo per cui è stata inviata immediatamente una gazzella del nucleo radiomobile. Trovata l'auto e identificata la coppia, i due hanno precisato di essere stati sfrattati più di due mesi fa da un appartamento in un comune della zona e di vivere nella loro auto da allora. Alla richiesta dei carabinieri sulla necessità di cure mediche, gli anziani hanno risposto di stare bene in salute ma di avere tanto freddo e di necessitare unicamente di un pasto caldo, che da tempo non consumavano.
I due militari hanno deciso a quel punto di soccorrere gli anziani, accompagnandoli presso il ristorante per offrire loro un pasto e un letto al caldo per la notte, in attesa di attivare i servizi sociali del Comune. I due Carabinieri che avevano deciso di farsi carico delle spese, al momento di corrispondere il dovuto, hanno incontrato la disponibilità dell'albergatore che, appresa la situazione e le buone intenzioni dei militari, si è offerto di fornire personalmente vitto e alloggio a titolo gratuito ai due anziani.