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Giorgia Meloni in partenza per l'Iraq: "Onore ai militari italiani | La nostra missione è difendere l'Occidente"

Il premier porterà gli auguri di Natale ai soldati impegnati nelle missioni di pace "che sicuramente si sacrificano più di noi. Grazie agli ambasciatori italiani, siete bandiere dell'Italia nel mondo"

Ansa

Giorgia Meloni ha annunciato di essere in partenza per l'Iraq per "portare gli auguri di Natale a tutti i nostri militari impegnati nelle missioni di pace". "L'Italia ha il comando della missione Nato - ha quindi spiegato il presidente del Consiglio, incontrando i parlamentari di FdI -. Ci sono altri 4-5 ministri in partenza per altrettanti teatri dove sono impegnati i nostri militari. E' un gesto simbolico per dare un segnale importante a queste persone che sicuramente si sacrificano più di noi". 

All'annuncio del premier tutti i deputati e senatori di Fratelli d'Italia, riuniti nell'auletta dei gruppi alla Camera per gli auguri di Natale, si sono alzati in piedi per tributarle un lungo applauso. "Questa standing ovation è per loro", ha detto il presidente del Consiglio.

"Nostra missione difendere l'Occidente"  "Ci troviamo di fronte a sfide enormi - ha detto poi il premier, parlando davanti all'assemblea degli ambasciatori - ed è necessario utilizzare al meglio le nostre risorse, gli strumenti della politica estera, della diplomazia della sicurezza. Siamo di fronte alla missione di difendere il sistema che abbiamo creato dalle macerie della Seconda guerra mondiale". 

"Sì al dialogo"  E ha continuato: "Bisogna evitare il rischio che questa situazione si riduca al racconto dell'Occidente, nostro campo da gioco, contro il resto del mondo". Per questo serve il "dialogo". Il conflitto in Ucraina, ha aggiunto, "è uno spartiacque, dobbiamo rinnovare i rapporti con i nostri Paesi amici".

Nato e Onu "capisaldi della nostra politica estera"  Unione europea, Nato, Onu, ha sottolineato il presidente del Consiglio, "sono i capisaldi della politica estera italiana, nei quali l'Italia intende giocare un ruolo da protagonista". 

"Un errore dipendere troppo dagli Usa sulla sicurezza"  Inoltre, Giorgia Meloni ha evidenziato: "Ci siamo resi conto delle troppe dipendenze, dell'errore strategico in termini di sovranità di rinunciare ad alcune catene del valore, della dipendenza energetica dalla Russia, e probabilmente ci accorgiamo della eccessiva dipendenza in termini di sicurezza dagli Stati Uniti. E ci accorgiamo di come non sarebbe intelligente uscire dalla dipendenza dalla Russia favorendo una dipendenza dalla Cina. Un altro errore che si rischia di fare". 

"Grazie a voi ambasciatori, siete bandiere dell'Italia nel mondo"  Infine, il premier ha ringraziato gli ambasciatori "per il lavoro silenzioso, fondamentale, strategico che portate avanti ogni giorno nell'interesse della nazione". E ha affermato: "Voi siete bandiere dell'Italia, nel senso di essere portatori di un'identità che è sempre la base di qualsiasi possibile dialogo. Non si può parlare con gli altri se non si è consapevoli di ciò di cui si è portatori". 

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