altri due miliardi per l'ucraina

Gli Usa varano un nuovo pacchetto per Kiev: ci sono i Patriot, ma Zelensky deve rinunciare ai razzi Atacms

Nel pacchetto da 1,85 miliardi di dollari Biden ha incluso per la prima volta i missili che Kiev aspettava da settimane

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Quasi due miliardi di dollari di nuove armi, tra le quali per la prima volta missili Patriot e le "bombe intelligenti", ma ancora nessun Atacms, i razzi tattici a lungo raggio in grado di colpire obiettivi fino a 300 chilometri, quindi potenzialmente capaci di arrivare in territorio russo. Nella sua prima visita all'estero dall'inizio della guerra Volodymyr Zelensky non ottiene il bottino più agognato: gli Army Tactical Missile System, i razzi più a lungo raggio in dotazione alle forze armate americane, utilizzati dagli Stati Uniti anche nel 1991 durante l'operazione Desert Storm per colpire i lanciamissili balistici a medio raggio e i siti missilistici terra-aria dell'Iraq. 

Il leader ucraino non può che essere grato a Joe Biden per l'aiuto senza precedenti alle sue forze armate, 18 miliardi di dollari di armi dall'inizio dell'invasione, e tuttavia è arrivato alla Casa Bianca anche per ribadire la necessità di sistemi Atacms e droni Gray Eagle e Reape che consentirebbero ai suoi uomini di rispondere alla controffensiva di Mosca e superare l'inverno. L'amministrazione americana su questo punto resta irremovibile. I super razzi di lunga gittata, in grado di colpire nel territorio della Russia, rischiano di provocare un'escalation nel conflitto e l'uso da parte di Vladimir Putin di armi ancora più letali, inclusa quella nucleare, nonché un più diretto coinvolgimento degli Stati Uniti e lo spettro di "una terza Guerra Mondiale" che Biden evoca da mesi.

Biden: "Patriot non sono escalation, sistemi difensivi" -

  "L'invio di Patriot non è un'escalation, sono sistemi difensivi", ha chiarito il presidente Joe Biden in una conferenza stampa con Zelensky alla Casa Bianca.

Washington ha assicurato che continuerà a sostenere la resistenza di Kiev e in questo nuovo pacchetto da 1,85 miliardi di dollari ha incluso per la prima volta i missili Patriot, una decisione che ha stupito persino i vertici militari ucraini. A lungo chiesti da Kiev, i sistemi, considerati il "fiore all'occhiello della difesa Usa", sono in grado di intercettare missili balistici e saranno un'arma in più nelle mani di Kiev contro i continui attacchi della Russia sulle infrastrutture strategiche del Paese che stanno rendendo l'inverno ancora più insopportabile per milioni di ucraini. L'esercito americano si farà anche carico dell'addestramento, in un paese terzo, delle truppe di Kiev all'utilizzo dei Patriot.

Dagli Stati Uniti partiranno anche 850 milioni di dollari di artiglieria e i Joint Direct Attack Munition kits. Questi kit rappresentano un passaggio in più rispetto agli Himars o agli Howitzers forniti nei mesi scorsi da tutto l'Occidente perché sono in grado di convertire munizioni aeree non guidate in "bombe intelligenti" per i jet ucraini con un tasso di precisione molto più alto. La convinzione di Washington è che i Patriot e le "bombe di precisione", da soli, potranno davvero cambiare il corso della guerra.

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