Larve e grilli nel piatto? Gli insetti potrebbero essere pasti del futuro: nel corso della stagione autunnale il programma di Rete 4 "Controcorrente" ha mostrato come i cibi del domani potranno arrivare sulle nostre tavole dal mondo degli insetti. Nutrienti e a basso impatto ambientale, alcuni di loro già sono stati autorizzati come cibi in Europa. Le telecamere della trasmissione condotta da Veronica Gentili sono andate in provincia di Torino per vedere come vengono allevati gli "insetti commestibili": "Dai grilli produciamo una farina che può raggiungere il 70% di proteine" spiega l'amministratore delegato dell'allevamento.
In Italia è già possibile mangiare gli insetti, purché provengano da aziende europee certificate e destinate alla vendita. Secondo la Fao possono essere considerati come alimenti fondamentali per il futuro, in grado di garantire una certa sostenibilità ambientale sia perché in grado di soddisfare fabbisogno proteico dell'uomo. "Produrre proteine con gli insetti fa bene al pianeta, noi abbiamo un impatto ambientale bassissimo - continua l'amministratore dell'allevamento - e produciamo un prodotto purissimo con un semplice procedimento: cottura, essiccazione e sfarinatura. Non si butta via niente e non c'è mai spreco".