
Una missione che è rivolta alla ricerca e allo sviluppo, alle problematiche ambientali, al sistematico aggiornamento professionale delle proprie maestranze per operare in modo dinamico nei settori dell’ecologia, dei trasporti, dell’ingegneria ambientale, edile e dei servizi. A questo si dedica l’azienda Iula: “Ci occupiamo principalmente di ecologia bonifiche ed edilizia ambientale, di costruzione di pozzi e pronto soccorso ecologico”, spiega Chiara Fanelli.
UNA REALTA’ DINAMICA
Per operare in modo efficace nei settori dell’ecologia, dei trasporti, dell’ingegneria ambientale, edile e dei servizi, non solo nella Regione Basilicata ma in tutto il territorio nazionale, infatti, serve una realtà dinamica, composta da aziende indipendenti che operano in sinergia tra loro nel business civile ed ambientale. Come il gruppo Iula, che offre servizi specifici per ogni esigenza di bonifiche, trattamento, smaltimento e trasporto di rifiuti industriali (le aziende sono gestite dallo stesso management in grado di sviluppare un elevatissimo livello di integrazione).
I NUMERI
La sede operativa di Iula è a Borgo Macchia di Ferrandina, nel cuore della Basilicata, dove si trova un innovativo stabilimento, anche se poi ci sono 3 sedi distaccate a Pisticci (Matera), Viggiano (Potenza) e Priolo (Siracusa) in cui lavorano 230 dipendenti, di cui 40 professionisti tra ingegneri civili e ambientali, geologi, chimici, geometri per un indotto di circa 20 aziende satelliti che impiegano più di 400 risorse.
RICERCA E SVILUPPO
La mission del gruppo è tesa alla ricerca e allo sviluppo, alle problematiche ambientali, al sistematico aggiornamento professionale delle proprie maestranze. Il management di Iula è formato da un team giovane, affiatato e dinamico, formatosi internamente in azienda, che condivide la stessa cultura del lavoro, lo stesso entusiasmo e dedizione, la stessa visione etica del business del suo fondatore Berardino Iula.
MENO BUROCRAZIA PER IL TERRITORIO
Chiara Fanelli poi pone l’accento sull’importanza del lavoro che viene svolto nel settore ambientale ma anche sulle difficoltà con cui bisogna scontrarsi: “Le regolamentazioni nel settore ambientale sono in continuo cambiamento e per le aziende è difficile adattarsi. L’iter e le procedure burocratiche sono lente e lunghe e rendono difficile operare in questo settore. Le istituzioni dovrebbero venire incontro alle imprese che lavorano in questo settore rendendo più snella la burocrazia perché noi operiamo per il territorio e quindi tutto ciò che riguarda la procedura va a creare un disagio al territorio. Procedure più snelle significano anche più tutela del territorio”, sottolinea.