Spagna, le figlie le chiedono di passare il Natale con il papà: madre divorziata le uccide e poi si toglie la vita
La tragedia ha scosso la cittadina di Quintanar del Rey: le bimbe avevano 9 e 11 anni, la donna invece era un'agente della Guardia Civil e ha sparato con la pistola di ordinanza
Tragedia a Quintanar del Rey, in Spagna, dove una donna, in crisi dopo il divorzio, ha sparato a sangue freddo alle due figlie di 9 e di 11 anni, perché volevano passare più tempo con il loro padre. La donna ha poi rivolto l'arma contro se stessa uccidendosi. Le due ragazzine avevano chiesto di passare il Natale, ma anche il Capodanno, con la famiglia paterna. Una richiesta che ha scatenato la rabbia della madre, un'agente della Guardia Civil, che ha sparato con l'arma di ordinanza.
La tragedia di Quintanar del Rey - A scoprire i cadaveri è stata una collega, che non vedendo arrivare a lavoro l'agente della Guardia Civil ha prima chiamato e poi si è recata direttamente a casa della donna dove ha fatto la macabra scoperta, dopo aver forzato la porta visto che nessuno le rispondeva.
Il divorzio - Da tempo la relazione tra Paola e Santiago vacillava fino alle liti e infine il divorzio. La donna avevano ottenuto l'affidamento delle figlie ed era intenzionata a portargliele lontane: aveva chiesto infatti il trasferimento a 600 chilometri di distanza, in Andalusia, e voleva nasconderglielo; ecco perché ripeteva di continuo alle ragazzine di non dire nulla al papà.
Una notizia che ha messo in allerta il padre che si è rivolto a un avvocato per chiedere immediatamente l'affidamento condiviso e fermare la madre.
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