
"È stato come ricevere un pugno nello stomaco". Paolo Brosio ricorda così il suo grande amico Sinisa Mihajlovic, scomparso venerdì 16 dicembre dopo una luna battaglia contro la leucemia. Il giornalista a "Pomeriggio Cinque" ha rivelato che è stato il ct della Nazionale, Roberto Mancini, ad avvisarlo della scomparsa: "Quando me l'ha detto siamo scoppiati a piangere insieme. Roberto è un nostro grande amico in comune", ha raccontato.
"Per me era come un fratello - ha aggiunto Brosio, senza nascondere la forte emozione -. È stato tanto vicino alla fondazione che ho creato per i bambini croati a Medjugorje". Un'amicizia, però, che andava oltre il volontariato: "Spesso veniva a Forte dei Marmi, passavamo molto tempo insieme".