Superbonus, Giorgetti: "Proroga al 31 dicembre in Manovra" | Al lavoro su pagamenti Pos e Reddito di Cittadinanza | FI: pensioni minime a 600 euro per gli over 75
In giornata nuovo vertice di maggioranza che potrebbe definire le novità che entreranno nella Legge di Bilancio
La proroga del Superbonus al 31 dicembre "probabilmente confluirà in Manovra". Lo ha affermato il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, spiegando che "è un problema di tempi di conversione del decreto legge". Le delibere condominiali dovranno essere fatte però "entro l'11 novembre", ha aggiunto. Per i crediti invece la proposta del governo "è quella", cioè le tre cessioni e Sace, ha detto, specificando che il possibile intervento di Cdp per il Superbonus "non è contemplato in norma".
Ma non è questa l'unica novità allo studio che potrebbe entrare in Manovra. Il nuovo vertice di maggioranza che si terrà in giornata potrebbe ulteriormente definire la Legge di Bilancio del governo Meloni.
Intanto la maggioranza, dopo aver asciugato i propri, ha proposto all'opposizione di ridurre ulteriormente i complessivi emendamenti a 200 super-segnalati. M5s e Terzo Polo indicano i propri mentre Pd e Alleanza Verdi e Sinista fanno sapere di voler prima avere le risposte del governo sui temi centrali della Legge di Bilancio rifiutandosi di spalmare il tesoretto del Parlamento (400 milioni, dei quali 150 sarebbero stati offerti alle opposizioni) su tante micro-misure.
Le modifiche al reddito di cittadinanza - Il reddito di cittadinanza torna nel mirino della maggioranza. E' lo stesso relatore della manovra, Roberto Pella, a parlare della possibilità di una riduzione a 7 mesi del Reddito, il che consentirebbe di liberare altri 200 milioni da aggiungere alla dote per le modifiche. La ministra Marina Calderone difende la misura. "Non si lavora a nessuna stretta sul reddito", puntualizza. Ma diversi emendamenti segnalati come prioritari dalla maggioranza vertono su questo punto: c'è quello della Lega che blocca il reddito agli under29 che non facciano corsi di formazione, la proposta del Terzo polo di cancellare il beneficio per gli under40 senza figli. Ma resiste anche la richiesta di Noi Moderati di introdurre un bonus alle imprese che assumono dopo 6 mesi i percettori del reddito e quella targata FdI che chiede che la parte relativa all'affitto del reddito vada ai proprietari.
I tempi stretti per la Manovra - I tempi, del resto, sono strettissimi e tanti i dossier aperti. Lo stesso premier sottolinea la necessità che il Parlamento "si muova con rapidità pur nel rispetto delle sue prerogative che io ho sempre difeso". Tempi che, però, sono legati a filo doppio con quelli del governo impegnato a mettere a punto 6-7 emendamenti che dovrebbero arrivare in commissione venerdì sera e sciogliere gli ultimi nodi. Tra questi anche quello del superbonus con la proroga per la presentazione della Cilas, che alla fine dovrebbe entrare in manovra.
La soglia per il Pos - Sembra poi destinata a scendere a 30 euro la soglia oltre la quale scatta la multa se si rifiuta di far utilizzare ai clienti il Pos. "E' un'ipotesi allo studio", sottolinea Pella.
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