BANDO AI PREGIUDIZI

Regali di Natale "pre-loved": perché sceglierli di seconda mano

Una tendenza che denota consapevolezza, attenzione verso la sostenibilità e il desiderio di donare qualcosa che sia davvero unico

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A Natale la nuova frontiera è il "pre-loved". Alla base della scelta di un regalo di seconda mano c'è una maggiore attenzione alla sostenibilità ma anche la voglia di cercare e donare qualcosa che sia davvero unico. Più consapevolezza, quindi, e un contributo a promuovere l'adozione di stili di consumo più responsabili, superando i pregiudizi. Ecco, allora, qualche dritta per non sbagliare un colpo.

Un regalo di Natale "second-hand" non sminuisce lo spirito del gesto, anzi, può conferire addirittura maggior valore. Scegliere di donare un pezzo unico "pre-loved" vuol dire tenere conto delle passioni e della personalità di chi lo riceve, denota di aver dedicato cura. È quanto sottolinea Vinted, il più grande marketplace internazionale online in Europa che consente ai suoi membri di vendere e acquistare abiti e accessori di seconda mano. Il primo consiglio è di prestare attenzione al tempo: iniziare a cercare in anticipo consente di trovare pezzi unici.
 

Altro suggerimento utile, è quello di raccogliere e condividere le "liste dei desideri", in modo da scongiurare il rischio di regali indesiderati. Si potrebbe procedere compilando una wishlist man mano, nel corso dell'anno, in modo da non trovarsi impreparati nel periodo caotico del Natale. Elenco che potrebbe essere anche condiviso con gli stessi destinatari dei regali, per orientarsi meglio nella scelta. Infine, un'altra accortezza speciale: mettersi in contatto con il venditore, per scoprire la storia e le curiosità legate all'oggetto che ha deciso di mettere in vendita, rendendolo pronto per una nuova vita.