A pochi giorni da quando Alessia Sbal è stata travolta da un tir e uccisa il 4 dicembre a Roma, la sorella Ilaria si è recata con le telecamere di "Mattino Cinque News" sotto l'abitazione del camionista agli arresti domiciliari, in attesa che le indagini facciano il loro corso.
"Vorrei semplicemente che mi guardasse negli occhi, se è stato un errore umano...- dice Ilaria in direzione della casa del camionista - Noi non siamo giudici. Non cerchiamo un colpevole, cerchiamo giustizia. Cosa le costa affacciarsi? Cosa le costa rilasciare una testimonianza sugli ultimi istanti di vita di mia sorella? Sono qui a supplicarla, non le basta quello che ci ha tolto? Vogliamo sapere cosa è successo".
Chi è il camionista - Flavio Focassati, 47 anni, era a bordo del mezzo pesante a cui viene contestato il reato di fuga dopo l'incidente sul Grande raccordo anulare e sembra che, da una prima ricostruzione, avesse urtato l'auto della vittima.
L'ultimo saluto - "Abbiamo cercato, per quanto possibile, di accontentare Alessia - così Ilaria racconta il giorno del funerale della sorella - gli amici in questi giorni strazianti sono stati fondamentali per aiutarci a ricordarla come avrebbe voluto lei".