"Pronto, sono Gesù", anziano truffato con richieste dall'aldilà
A "Le Iene" il figlio accusa: "Raggirato da mia sorella"
"Pronto sono Gesù...e ti chiedo vino, ricariche telefoniche e soldi". A "Le Iene" un figlio svela la truffa ai danni dell'anziano padre, vittima da anni di raggiri al telefono con richieste surreali. "Lui si è creato un mondo ma ora questo mondo lo sta distruggendo", racconta il figlio. La truffa funziona perché punta sulla suggestione emotiva dell'anziano convinto di parlare con l'aldilà ascoltando una voce del tutto simile a quella della moglie scomparsa. Ma di è la voce che si cela dietro l'altro lato della cornetta? Il figlio punta il dito contro la sorella: "Le telefonate partono dal suo numero", dice confermando la somiglianza tra la voce della sorella e quella della madre.
"Arrivano richieste di tutti i tipi come pane, sigari, fiaschi di vino e mio padre esegue sempre", dice il figlio che ha denunciato il raggiro alle forze dell'ordine. La truffa fa leva su suggestioni, credo religioso ma che ha delle ricadute materiali sulle tasche dell'anziano. L'inviata de "Le Iene" ha poi provato a chiedere spiegazioni direttamente alla donna: "Mio padre ha queste convinzioni e sta bene così", si difende.
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