il confronto

"Tgcom24Tour" a Bologna, energia e inflazione: lo scenario competitivo delle imprese

Ospiti dell'appuntamento: Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy; Giovanna Gigliotti, amministratore delegato Unisalute; Mario Cifiello, presidente Coop Alleanza 3.0; Davide Cassani, presidente APT Servizi S.r.l; Dino Passeri, direttore generale Distretti Ecologici; Giacomo Accinelli, agronomo Consorzio Patata Italiana, e il professor Giovanni Scapagnini (Lacote)

"Energia e inflazione, lo scenario competitivo delle imprese". Questo il tema della seconda tavola rotonda della tappa a Bologna di "Tgcom24Tour". Dario Donato ne ha parlato con diversi ospiti: Giovanna Gigliotti, amministratore delegato Unisalute; Mario Cifiello, presidente Coop Alleanza 3.0; Davide Cassani, presidente APT Servizi S.r.l; Dino Passeri, direttore generale Distretti Ecologici; Giacomo Accinelli, agronomo Consorzio Patata Italiana, e con il professor Giovanni Scapagnini (Lacote).

"I segnali non sono sicuramente positivi. Direi che siamo nel mezzo di una tempesta perfetta: da un lato, i costi energetici che incombono anche sulla grande distribuzione in maniera violenta, dall'altro, un'inflazione che sta toccando mese su mese in questi ultimi mesi percentuali che vanno oltre il 12%. Quindi, siamo in una situazione molto preoccupante che da settembre in poi ha cominciato anche a riverberarsi sui consumi alimentari, sui quali stimiamo una recessione intorno al 4%. Oltre a subire danni molto importanti sulla redditività delle imprese: noi come Coop Alleanza quest'anno spenderemo di più rispetto all'anno precedente sul tema energetico circa 50 milioni", spiega Cifiello. 

"Il Covid sta ancora tenendo in scacco le strutture sanitarie pubbliche. Ma già prima c'era un rallentamento delle prestazioni e lunghe code di attesa che naturalmente si sono amplificate in questa lunga fase pandemica. Nonostante questa situazione di crisi, gli italiani ricorrono molto di più alle coperture assicurative, e l'anno scorso hanno speso 41 miliardi di tasca propria per le cure private", dichiara Gigliotti.

APT Servizi si occupa del turismo dell'Emilia Romagna. Che segnali di crisi in questo campo? "Quest'anno è stato un anno positivo, siamo tornati ai livelli pre-pandemia. È naturale che i margini rispetto al 2019 siano diminuiti, per colpa anche dell'energia. Quindi ci sono apprensione e timore per quanto riguarda i nostri esercizi, però devo dire che abbiamo lavorato bene - commenta Cassani -. Stiamo cercando di aiutare il nostro turismo attraverso l'organizzazione di eventi, ma soprattutto anche con la comunicazione. C'è un sistema Regione che funziona".

"Il problema energia è un problema che riguarda tutti. Quindi, un'azienda come la nostra si ritrova a essere promotrice di soluzioni per imprese, privati e pubbliche amministrazioni. L'energia, infatti, diventa un problema importate sui bilanci delle aziende e i tempi della macchina burocratica sono spesso più lunghi di quanto dovrebbero essere. Il nostro lavoro è abbreviare questi tempi", afferma Passeri.

"Il 2022 è stato un anno particolare, straordinario dal punto di vista climatologico, non ha praticamente mai piovuto in primavera e c'è stato un caldo anomalo. La patata è una coltura che preferisce un clima temperato, quindi è stato un problema. Siamo dovuti intervenire con tanta irrigazione. Ma c'era pure scarsità di acqua, quindi un altro problema in più, oltre, chiaramente, ai costi energetici", spiega Accinelli. 

"Nonostante la crisi, il settore della cosmesi, a oggi, ha visto un continuo incremento, in maniera quasi anomala. Anzi, il lockdown ha rappresentato un'opportunità per spostarsi su distribuzioni molto più elastiche, come quelle online, rapidamente, in una realtà italiana che era molto indietro in questo senso rispetto ad altre realtà europee", conclude Scapagnini.

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