Non si finisce mai di imparare

Amore e passione: uomini e donne sono diversi, ma c'è un perché

Al mattino non connetti e lui è pronto per una performance tra le lenzuola? La sera ami le coccole e lui ronfa già? Ecco come trovare una mediazione

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Ah, l'amore! Quanto si è scritto e quanto si è detto: di tutto e il contrario di tutto, ma tant'è. D'altra parte, è ormai chiaro a chiunque che uomini e donne non hanno né gli stessi desideri, né gli stessi tempi. Se la diversità può stuzzicare, vero è che quando le divergenze diventano incompresione, mettersi a rimuginare nel letto è un attimo. Attenzione, perché quando i silenzi diventano tanti e sempre più lunghi, il desiderio inevitabilmente si affievolisce e allontanarsi dal partner minando il rapporto di coppia è un rischio tutt'altro che remoto. Prima di correre precipitosamente ai ripari, meglio capirci un po' di più e salvaguardare la nostra relazione e la nostra intimità.

IL MISTERO DEL DESIDERIO: donne e uomini hanno sensibilità diverse, bisogni diversi e desideri diversi. Proprio per questa ragione, raggiungere l'intesa è un'esperienza gratificante anche se non scontata. D'altra parte, il desiderio è il motore della sessualità, al punto che quando si parla di "calo del desiderio" l'affermazione implicita è che l'intesa di coppia stia andando alla deriva. Il desiderio sessuale è un'alchimia straordinaria frutto di diversi fattori fisici e psicologici, la cui origine si può ricercare nello stile di vita, ma anche nell'educazione e nei sentimenti. Quando il desiderio viene meno la relazione sentimentale rischia di trasformarsi rapidamente in amicizia, un rischio che decisamente non si vuole correre. 

UN UNIVERSO DI DIFFERENZE: la diversità non è certo una novità, tutt'altro: anzi, per certi versi è veramente lampante e affascinante insieme. Tuttavia, rassegnarsi all'idea che il desiderio maschile sia così diverso da quello femminile è difficile da accettare, perché in generale è privo di contorni affettivi, ma risponde piuttosto a una pulsione, una necessità. Quello femminile, al contrario, ha bisogno di essere aiutato e favorito da una serie di circostanze, per esempio innescato dall’eccitazione del partner, oppure da una situazione piacevole e un po' piccante insieme. Ecco dunque che una prima spiegazione arriva dalla consapevolezza che a regolare il desiderio di entrambi è il testosterone, ormone prodotto dai testicoli nell’uomo e dalle ovaie nelle donne: anche se le signore hanno meno testosterone degli uomini, questo non necessariamente implica un minor appetito sessuale. Non dimentichiamo che il corpo femminile è molto più sensibile al testosterone del corpo maschile e quindi la differenza viene facilmente compensata. Modi diversi e obiettivo comune: non è poi così male.

GLI ORMONI C'ENTRANO, ECCOME: chi di noi non ha sperimentato giornate inspiegabilmente no e giornate incredibilmente sì senza motivi apparenti? Bene, non è solo questione di fasi lunari o di tempo atmosferico, la causa va ricercata negli sbalzi ormonali. Durante il ciclo mestruale questi sbalzi influenzano significativamente l’intensità del desiderio femminile che, nei giorni che precedono l’ovulazione, registra un picco dovuto all'aumento di estrogeni. Ecco perché a volte le nostre performance tra le lenzuola sono memorabili e a volte l'ultima cosa che vorremmo è sentirci strette tra le braccia del nostro partner. Il suggerimento? Lasciarsi andare senza troppi pensieri e senza ansia eccessiva. Spesso è solo questione di prolungare i preliminari: baci, abbracci e carezze sono ottimi alleati per contrastare il calo ormonale e accendere il desiderio. 

C’È DI MEZZO ANCHE LA LUNA: oltre ai fastidiosi sbalzi ormonali, bisogna fare i conti con la produzione notturna di testosterone. Le donne lo sanno bene: i maschietti amano fare sesso la mattina, proprio quando noi invece l'unica cosa che sogniamo, oltre ad arrivare sane e salve a fine giornata, è una profumata tazza di caffè fumante da sorseggiare con calma prima di tuffarci nelle mille e uno cose da fare. Anche in questo caso, una ragione c'è: il tasso di testosterone nell’uomo con le prime luci del giorno aumenta del 30%. Mentre quindi i signori raggiungono il top del vigore a inizio di giornata, a noi signore manca il relax necessario per lasciarci andare e finalmente smettere di far frullare il cervello senza sosta. Senza dubbio, per il gentil sesso il momento più propizio per dedicarsi all'affettuosità è la sera quando, avviata la lavatrice e sistemata la cartella dei piccoli per il giorno seguente, mettiamo finalmente a nanna anche i pensieri. 

ANCHE I BIORITMI HANNO RESPONSABILITÀ: i livelli di desiderio sono differenti non solo durante il giorno, ma anche a seconda delle stagioni. Le donne tendenzialmente si sentono più eccitate con l’arrivo della primavera, mentre gli uomini si risvegliano più tardi, verso l’inizio dell’estate. Inutile disperarsi, è uno sfasamento temporale di poco conto, in fondo.

LA FORZA DEL DIALOGO: il silenzio allontana, soprattutto quando si tratta di questioni legate alla sfera più intima. Quando il partner non ha voglia, la sensazione è quella di percepirsi respinti e indesiderati, perfino non amati. Ma evitare che questo accada si può, basta cercare di comunicare sempre e di confrontarsi senza paura né timori. Aprirsi all'altro con semplicità aiuta a ritrovare l'intimità, il vero medicamento per riprendere i rapporti riaccendendo il desiderio: in amore non tutto è sempre uguale, ma è naturale attraversare fasi differenti e anche il desiderio si trasforma senza perdere in intensità. Il trucco è quello di trovare la chiave giusta a seconda del momento per accendere la passione e sentirsi appagati e felici.