Immaginate di essere una newyorchese che, di punto in bianco, si ritrova proiettata in un mondo che sembra uscito direttamente dalle pagine di un libro fantasy, in cui draghi e incantesimi fanno parte della vita di tutti i giorni. Immaginate di ritrovarvi con un bracciale che, all'improvviso, risveglia in voi alcune abilità sovrannaturali, come la possibilità di controllare il fuoco o la terra per difendervi dalle creature ostili, oppure di sfruttare la magia per muovervi più rapidamente tra le lande desolate di quel regno decadente.
Ebbene, queste sono le premesse di Forspoken, il nuovo gioco di ruolo sviluppato da Luminous Productions sotto la supervisione di Square-Enix, che arriverà in esclusiva su PC e PlayStation 5 il prossimo 24 gennaio per inaugurare col botto un 2023 che si preannuncia davvero spettacolare per gli amanti dei videogiochi.
Tgcom24 e Mastergame sono volati a Londra per provare in anteprima una versione preliminare che, nell'arco di quattro ore, ci ha proiettato nel magico mondo di Athia.
IL MIO AMICO CUFF - Forspoken ci mette nei panni di Frey, una giovane donna di New York che, dopo aver ottenuto un misteroso bracciale, si ritrova teletrasportata in un mondo colpito da una catastrofe nota come Corruzione di Junoon, evento che ha trasformato tutte le forme di vita del suo mondo medievale tramutandole in mostruosità incredibilmente ostili. Sono poche le città che si sono salvate da questa catastrofe, principalmente grazie alla guida di entità magiche note con il nome di Tantha: i primi passi mossi durante la storia ci porteranno proprio in una di queste città, Cipal.
Nel cammino tra le lande di Athia, Frey impara lentamente a usare le abilità sovrannaturali donate dal bracciale Vambrace, che la donna ribattezza senza troppi complimenti con il soprannome di "Cuff": una pressione del tasto R2 sul controller di PS5 permette di sfoderare magie offensive, mentre il tasto L1 consente d'incrementare gli effetti degli attacchi grazie a una serie di magie da supporto. Forspoken include numerosi set di incantesimi e oltre cento magie da ottenere e potenziare, alternandole a piacimento per dar vita a un combat system davvero divertente e ispirato.
Inizialmente, la donna potrà contare su un set di poteri che attinge dall'elemento "terra", ma proseguendo lungo il cammino e sconfiggendo le Tantha sarà possibile ottenere nuove "scuole di magia" e scatenare tutta la potenza degli altri elementi, come il fuoco. Ciascun set include alcune magie di supporto, poteri offensivi e super abilità da attivare con la pressione simultanea di entrambi i grilletti, con la possibilità di passare da una "scuola" all'altra con la pressione di entrambi i tasti dorsali.
Certo, quando le magie iniziano ad aumentare a dismisura può manifestarsi la sensazione soverchiante di non essere capaci di tenere a bada tutti i nemici o cambiare velocemente incantesimo per sfruttare le rispettive debolezze, ma basta un po' di pratica per prendere maggiore confidenza con il combat system e imparare a utilizzare anche le altre caratteristiche che rendono il gioco di Luminous Productions davvero intrigante.
Ci sono elementi per personalizzare l'equipaggiamento, come il mantello di Frey (che consente di ottenere determinati abilità, migliorando statistiche e bonus), la collana (che svolge un ruolo simile) o addirittura la nail art, che dona alla protagonista effetti e abilità differenti a seconda del motivo dipinto sulle unghie.
MUOVERSI CON STILE - Uno degli elementi di maggior spicco che lo studio giapponese ha creato per Forspoken riguarda indubbiamente il sistema di movimento, che sfruttando la magia del bracciale Cuff consente alla giovane Frey di muoversi nel mondo di Athia grazie al cosiddetto "parkour magico". Oltre a correre a grande velocità, superando ogni ostacolo che le si para di fronte, la donna può infatti scalare le montagne, effettuare balzi prodigiosi e sfruttare determinati appigli per coprire distanze generose in men che non si dica. È indubbiamente uno dei punti più alti del gioco.
Man mano che si procede nel mondo fantasy creato da Luminous si sbloccano nuove abilità, si impara come sfruttare la conformazione di Athia per spostarsi più rapidamente, ci si imbatte in fonti che aumentano il potere di Frey oppure in dungeon segreti che, dopo aver sconfitto il boss, donano nuovi equipaggiamenti ancora più potenti. Si possono anche affrontare degli enormi nemici, come draghi e altre mostruosità, che rappresentano una sfida non banale soprattutto al livello di difficoltà più elevato, e in generale l'impressione è che tutto funzioni molto bene a livello di gameplay.
È la storia che, allo stato attuale, non sembra convincere più di tanto: il mix tra fantasy e contemporaneo, i continui battibecchi tra Frey e Cuff, la narrazione sopra le righe e personaggi secondari che non sembrano per il momento offrire chissà quale carisma, corrono il rischio di "rovinare" un gioco altrimenti molto divertente quando si tratta di combattere o muoversi tra le ambientazioni. La sceneggiatura, in particolare, sembra partire con il freno a mano tirato, per poi accelerare solo dopo tre o quattro ore in cui si imparano le basi e si sbloccano nuovi poteri e meccaniche di gioco.
La speranza è che Forspoken possa definitivamente decollare una volta superato un inizio probabilmente troppo compassato rispetto ad altri giochi di ruolo votati all'azione, perché il nuovo progetto di Luminous Productions e Square-Enix ha indubbiamente tutte le carte in regola per divertire e intrattenere nel medio-lungo periodo una volta che si avrà accesso a tutte le "scuole di magia", a tutti i poteri e a tutte le abilità legate al parkour. L'appuntamento con la versione finale è previsto per la fine di gennaio, quando Forspoken debutterà in esclusiva su PC e PlayStation 5.