Inchiesta Qatar, il Tribunale di Brescia: "Moglie e figlia di Panzeri si possono consegnare al Belgio"
Le due donne sono accusate di corruzione, riciclaggio e associazione per delinquere per fatti commessi dal 1° gennaio 2021 all'8 dicembre 2022
L'inchiesta Qatar si arricchisce di un nuovo capitolo. La Corte d'appello di Brescia dà l'ok alla consegna al Belgio della moglie e della figlia dell'ex eurodeputato Antonio Panzeri, fermate venerdì nell'abitazione di famiglia a Calusco d'Adda (Bergamo) in esecuzione di un mandato di arresto europeo e poi poste ai domiciliari. Le due donne sono accusate di corruzione, riciclaggio e associazione per delinquere per fatti commessi dal 1° gennaio 2021 all'8 dicembre 2022.
Il giudice di Brescia, disponendo gli arresti domiciliari delle due donne, nel provvedimento ha scritto che "la misura è idonea a garantire la consegna alle autorità del Belgio". Nel corso dell'udienza, la moglie e la figlia di Panzeri " non hanno espresso il consenso a essere consegnate e non hanno rinunciato al principio di specialità". La Corte d'Appello bresciana ha fissato l'udienza per discutere della consegna il 19 dicembre per Colleoni e il giorno dopo per Silvia Panzeri.
Trovati 17mila euro in contanti in casa Panzeri - Contanti per una somma di 17mila euro e orologi: è quanto ha sequestrato la Guardia di Finanza di Milano perquisendo l'abitazione di Calusco d'Adda di Antonio Panzeri, nell'ambito dell'indagine su un presunto giro di mazzette e regalie da parte del Qatar e del Marocco.
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