Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha confermato il supporto italiano alla causa ucraina. "È fondamentale rimanere uniti nel pieno sostegno del G7 a Kiev, anche in campo economico e militare", ha detto in videocollegamento alla sua prima riunione del G7, dopo quella d'emergenza del G20 di Bali. "Siamo chiamati a continuare a difendere il Paese dalla guerra di aggressione russa", ha aggiunto Giorgia Meloni.
È "fondamentale rimanere uniti nel pieno sostegno all'Ucraina", ha detto Giorgia Meloni durante il G7 sollevando però alcune questioni: la "richiesta di unità al sostegno anche militare all'Ucraina", il "sostegno economico immediato" e la necessità di "cominciare a pianificare la ricostruzione post bellica. Siamo chiamati a continuare a difendere Kiev dall'aggressione russa e ovviamente l'Italia aderisce pienamente al sostegno internazionale e rimane collocata nella linea euro-atlantica".
"Rimaniamo impegnati sulle sanzioni alla Russia" - "Rimaniamo impegnati sulle sanzioni alla Russia", ha poi aggiunto il presidente del Consiglio sottolineando che "dopo le sanzioni sul petrolio russo, oggi più che mai serve uno sforzo internazionale sul gas". Il premier ha anche parlato del futuro dell'Ucraina dicendo: "Bisogna cominciare a pianificare la ricostruzione post bellica dell'Ucraina".
"Bene il Club del clima ma pensiamo al sud del mondo" (e Macron condivide) - Nel G7 si è anche parlato di inquinamento e Giorgia Meloni ha espresso "apprezzamento" per la fondazione del 'Club del clima' del G7, ma ha richiamato gli altri leader a una "maggiore attenzione ai Paesi del sud e in via di sviluppo", per evitare che questa iniziativa sia "vista come il club dei Paesi ricchi. Dobbiamo continuare - ha aggiunto - a impegnarci per i Paesi del sud del mondo". Questa osservazione di Meloni è stata condivisa anche dal presidente della Francia, Emmanuel Macron.
G7 intenzionato a rafforzare capacità di difesa aerea di Kiev - I Paesi membri del G7 lavoreranno insieme per rafforzare le capacità militari dell'Ucraina, con un focus immediato sui sistemi di difesa aerea. Lo hanno deciso i leader del gruppo, che in una dichiarazioni congiunta rilasciata dal Regno Unito hanno riaffermato "il nostro incrollabile sostegno e solidarietà all'Ucraina di fronte alla guerra di aggressione russa in corso per tutto il tempo che sarà necessario". Le potenze economiche hanno quindi condannato "i continui attacchi disumani e brutali della Russia contro le infrastrutture critiche, in particolare le strutture energetiche e idriche, e le città in tutta l'Ucraina", ricordando che attacchi indiscriminati contro civili costituiscono un crimine di guerra. Per i leader del gruppo, inoltre, rimane inaccettabile la "retorica nucleare irresponsabile" del presidente russo Vladimir Putin, e si sono detti pronti a continuare a "coordinare gli sforzi per soddisfare i requisiti urgenti dell'Ucraina per le attrezzature militari e di difesa, con un focus immediato sulla fornitura all'Ucraina di sistemi e capacità di difesa aerea".
Zelensky: "Grazie all'Italia per il suo sostegno senza esitazione" - Nel corso della riunione virtuale è intervenuto anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il quale non ha mancato di ringraziare il nostro Paese. "Sono grato all'Italia e a tutti gli italiani per l'apporto tempestivo e senza esitazione di sicurezza e sostegno finanziario. Vi sono grato per la solidarietà nel rispetto della dignità umana, perché la Russia vuole privare della dignità tutte le nazioni libere, e non solo in Europa. Grazie, premier Meloni".